Una maglia speciale per dire NO alla violenza
La Sampdoria dice basta e si schiera per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
Domenica 24 novembre, in occasione della quattordicesima giornata della Serie BKT 2024/25, il club blucerchiato scenderà in campo al “Barbera” di Palermo per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto delle donne.
Per rafforzare maggiormente il messaggio e dotare le vittime di uno strumento di supporto, la Sampdoria sosterrà le iniziative della Lega B sul tema indossando una muta di maglie speciali.
1522: il numero antiviolenza sulle maglie dei giocatori
Sul fronte delle divise blucerchiate ci sarà infatti il 1522, numero gratuito antiviolenza e stalking, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità, che accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking.
Le maglie indossate in partita saranno poi messe all’asta su MatchWornShirt e il ricavato sarà interamente donato, al netto dei costi di gestione, a Wall of Dolls.
Inaugurato sabato 21 giugno 2014 a Milano su iniziativa di Jo Squillo e divenuto Onlus nel 2019, il Muro è un’installazione permanente che riprende un’antica tradizione indiana per cui ogni volta che una donna subisce violenza, una bambola viene affissa sulla porta della sua casa.
Il Wall of Dolls oggi è anche a Genova, Roma, Venezia, Brescia, Trieste e in tantissime altre città italiane: un messaggio forte, una doverosa azione creativa contro la violenza di genere per renderla sempre meno accettabile socialmente.
Un messaggio che sarà ribadito domani, sabato 23 novembre, tra le 14.00 e le 18.00, all’evento organizzato da Wall of Dolls – e patrocinato da Regione Liguria e Comune di Genova – proprio sotto il Muro delle Bambole genovese, in Piazza De Ferrari, dove una calciatrice e un calciatore blucerchiati doneranno simbolicamente una maglia speciale e un pallone rosso a Jo Squillo e a Francesca Carollo, presidente della Onlus.
Wall of Dolls
E’ un’installazione permanente, nata a Milano, ideata e voluta da Jo Squillo.
Inaugurato nel 2014 a Milano e divenuto Onlus nel 2019, il Muro è un’installazione permanente che riprende un’antica tradizione indiana: ogni volta che una donna subisce violenza, viene affissa una bambola sulla porta della sua casa.
Wall of Dolls è stato poi ricreato in diverse città d’Italia tra cui Genova dove nasce nel 2016 a ridosso di Piazza de Ferrari per volontà e collaborazione tra Jo Squillo, Wall of Dolls ONLUS, Regione Liguria, Comune di Genova e Ordine degli Infermieri di Genova OPI.
Negli anni questa installazione di forte impatto ha suscitato sempre più interesse e ha visto sempre più figure coinvolte.
Università, istituzioni, associazioni, servizi, studenti, cittadini; tutti uniti dall’obiettivo comune di dire No alla violenza contro le donne.
Gli eventi in piazza hanno uno scopo trasversale: attraverso l’arte, la musica e lo spettacolo si crea sensibilizzazione, si fa rete, si informa sulle prese in carico, si parla a tutta la popolazione – soprattutto ai giovani – e si utilizza un linguaggio universale favorendo una presa di coscienza.
A Genova Wall of Dolls è presente presso una sua sede sita in Via Aurora 8R, Boccadasse.
INFO
Coordinatrice Wall of Dolls Liguria Dott.ssa Barbara Bavastro barbara_bavastro@yahoo.it / 3455402885
Vice Coordinatrice Wall of Dolls Liguria Avv. Cristina Zunino zunino@zuninopicco.com / 3474355072
Sportello d’ascolto Liguria: 3756700767
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C.S.
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