Un open day per visitare uno dei cantieri più famosi d’Italia. È quanto avvenuto nella giornata di ieri, domenica 17 novembre, quando i cantieri del Nodo di Genova e Terzo Valico hanno aperto per la prima volta le loro porte ai cittadini. Oltre 400 persone hanno partecipato alle visite guidate ricevendo informazioni complete sul progetto e raggiungendo il cuore delle nuove linee toccando con mano l’avanzare dell’opera.
L’open day ha registrato il tutto esaurito nella prima giornata di apertura delle prenotazioni alle due visite mattutine alla galleria Polcevera fino all’interconnessione del Terzo Valico e al Camerone sud di Valico e a quella pomeridiana con la visita al cantiere di Genova Brignole percorrendo dall’interno le nuove gallerie Colombo e San Tomaso che costituiranno i due nuovi binari tra le stazioni di Brignole e Principe.
Le impressioni dei partecipanti
L’iniziativa rientra nel progetto “cantieri parlanti“, un’operazione di trasparenza oltre che di informazione che trasforma i cantieri ferroviari in un luogo di comunicazione e di confronto tra i cittadini e i diversi stakeholder realizzata dal Gruppo FS Italiane con le società Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, insieme al General Contractor guidato da Webuild che realizza l’opera e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Tuttavia, se da un lato l’open day è stato un successo dal punto di vista delle presenze, dall’altro non è mancato chi ha espresso le proprie perplessità. Tra i tanti genovesi presenti, molti hanno sottolineato come della fine dell’opera se ne parli da anni senza che, però, se ne veda la fine. Accanto a chi resta dubbioso c’è anche chi spera che con l’opera pronta si possa realmente abbattere il tempo del collegamento con Milano.
Le dichiarazioni di Rixi
In una nota il deputato e viceministro al Mit Edoardo Rixi afferma: «Genova e la Liguria si confermano protagoniste del cambiamento. Il tutto esaurito all’open day dedicato al Terzo Valico non è solo un dato numerico: è la dimostrazione che i cittadini credono in un futuro fatto di crescita, innovazione e mobilità efficiente».
«Un risultato che ci ricorda l’importanza di portare a termine progetti che non sono solo infrastrutture, ma pilastri del progresso – scrive Rixi – Non possiamo permettere che paure o pregiudizi blocchino il cammino verso una Liguria più competitiva e connessa. Grazie a chi ha partecipato e a chi, ogni giorno, sostiene progetti che costruiscono il domani».
«Questo sold out non è solo un traguardo, ma un punto di partenza per continuare insieme verso la conclusione del Terzo Valico e di tutte le opere strategiche per il nostro territorio – conclude Rixi, con uno sguardo verso il futuro – È curioso come il PD, dopo anni di ostruzionismo e lassismo, scopra oggi l’importanza delle opere da concludere: forse hanno finalmente capito che i treni non aspettano chi resta fermo in stazione».