Non c’è storia alle ATP Finals: Jannik Sinner chiude la partita contro il norvegese Casper Ruud in poco più di un’ora – un’ora e nove minuti per la precisione –con i parziali di 6-1 e 6-2, qualificandosi per il secondo anno consecutivo per la finale, che giocherà domani contro lo statunitense Taylor Fritz.
L’americano infatti ha battuto a sorpresa Alexander Zverev nella prima combattutissima semifinale (2 ore e 22 minuti), tre set e un tie break molto sudato; i punteggi finali a suo favore sono di 6-3, 3-6, 7-6 (3).
Ma tornando alla semifinale dai colori azzurri, Sinner ha lasciato tutti sbalorditi per la fluidità e la maestria del suo tennis, con cui ha dominato per tutto il tempo o quasi del match. Una partita “volata”, in cui Ruud ha provato a rientrare in gioco portandosi sul 2-2 nel secondo set, ma dopo un breve momento di incertezza Jannik ha dominato il resto del gioco, concedendo davvero pochissimo e archiviando il risultato in meno di 70 minuti.
Non può nulla Ruud contro Sinner, supportato anche dal tifo di Torino
«È un’emozione grandissima e bellissima essere qui a Torino. È un torneo molto speciale e importante, l’anno scorso io e il mio team abbiamo perso in finale, qui. A prescindere dal risultato di domani, è stata una settimana davvero piena di momenti memorabili e per me vuol dire davvero tanto, quindi ringrazio tutti», ha detto a caldo Sinner al termine della semifinale. «Onestamente sto solo provando a giocare al 100% ogni giorno. Non posso controllare il risultato, ma solo come mi sento in campo e come usare l’energia, mia e del pubblico. Il tennis è uno sport imprevedibile: la partita di oggi si poteva complicare e un break può cambiare tutto, ma sono riuscito a rimanere lì e a vincere la partita e sono molto contento».
Rimane solo un avversario sul suo cammino verso il trofeo. La finale delle ATP Finals tra Sinner e Fritz si terrà domani, domenica 17 novembre, alle ore 15:00.
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