Secondo l’aggiornamento congiunturale della Banca d’Italia, la situazione dell’economia ligure è apparsa sostanzialmente stabile, con circa l’80% delle aziende liguri fiduciose di conseguire un utile nel 2024 e capaci di mantenere una buona liquidità. Nonostante ciò, le tensioni geopolitiche e il generale rallentamento dell’economia mondiale fanno si che le prospettive per i prossimi mesi restino ancora incerte. Rimanendo nel settore dell’industria, a fronte di una sostanziale stasi di fatturato e vendite, i primi tre mesi del 2024 ha visto un aumento delle ore lavorate e un calo delle esportazioni. Timida anche la crescita delle ore lavorate nel settore delle costruzioni (+3%), per quanto il minore accesso al Superbonus abbia rallentato le attività.
Parlando invece del mercato del lavoro, nonostante la tanto decantata discesa del tasso di disoccupazione al di sotto della media italiana, le nuove assunzioni sono risultate in calo in tutti i comparti, così come il numero di lavoratori autonomi (-6,2%), con un aumento solo dei lavoratori dipendenti (+2%) e del reddito reale delle famiglie (+2,4%). Spostandosi infine in ambito marittimo, il 2024 ha sia visto una diminuzione del traffico mercantile nei porti (-0,3% in tonnellate) sia un calo dei turisti italiani da gennaio ad agosto (-0,8% a fronte dell’aumento di 1,6 punti percentuali degli stranieri).
D’altra parte, il report della Banca d’Italia sullo stato dell’economia ligure ha mostrato un aumento dei container presenti in Liguria (+1,7%) sia una lieve crescita generale delle presenze turistiche i regione dello 0,2%. Come detto in precedenza, a causa di molteplici fattori a livello regionale, nazionale e internazionale, è difficile prevedere come si evolverà il tessuto economico ligure nei prossimi mesi.
Leggi anche: Legge di Bilancio 2025, i sindacati pronti allo sciopero