Pallacanestro Italia-Cechia

Pallacanestro, Genova ospita Italia-Cechia nel nuovo Palasport

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Giovedì 7 novembre Genova si prepara ad ospitare l’Italia femminile di pallacanestro. Alle h18.15, infatti, la nazionale italiana affronterà la Cechia sul campo del Palasport, la nuova arena sportiva del Waterfront di Levante. La partita sarà una tappa del cammino verso il Women’s EuroBasket 2025, campionato continentale al quale l’Italia è già qualificata come Paese ospitante, in virtù del girone che sarà giocato a Bologna. 

Il capoluogo ligure torna, così, ad ospitare una partita delle Azzurre a cinquant’anni di distanza dall’Italia-Francia del 23 luglio 1974. L’evento internazionale, inserito nel palinsesto di Genova 2024 Capitale Europea dello Sport, inaugurerà il nuovo Palasport alla presenza del ministro per lo Sport Andrea Abodi. Per agevolare tifosi ed appassionati, dalle h16 alle h20 saranno in servizio navette gratuite che collegheranno la stazione ferroviaria di Brignole alla Foce.

I biglietti per assistere a Italia-Cechia sono acquistabili al link www.vivaticket.com/it/ticket/italy-czechia/251488.

Genova e l’Italbasket femminile

Nel corso della sua storia l’Italbasket femminile ha giocato a Genova in tre occasioni: il 2 agosto 1942 Italia-Ungheria finì 27-18, il 22 luglio 1974 il Canada si impose 63-61 e il giorno dopo le Azzurre batterono la Francia 13-12 anche se, in realtà, la partita venne interrotta dopo pochi minuti per “divergenze arbitrali”.

«Con la sfida Italia-Repubblica Ceca scriviamo una nuova pagina di storia, non solo sportiva, della nostra città – ha affermato l’assessore comunale allo Sport e Turismo Alessandra Bianchi – Festeggiamo un doppio importante traguardo: il primo grande appuntamento internazionale che verrà ospitato dal nuovo Palasport ed il ritorno a Genova, a cinquant’anni di distanza dall’ultima volta, della nazionale femminile di pallacanestro». Presente alla conferenza stampa per fare gli onori di casa, l’assessore ha poi continuato: «La presenza per questa occasione del Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, conferma il grande significato che, questo evento, ha per la nostra città e, sono sicura, che i genovesi risponderanno con una grande partecipazione. Inoltre, questo appuntamento certifica come la nostra città stia ulteriormente consolidando il suo posizionamento come meta ideale per i grandi eventi sportivi internazionali».

L’entusiasmo della squadra

Per la prima volta l’Europeo femminile si terrà in quattro Paesi, invece di due; oltre all’Italia le altre nazioni organizzatrici di questa edizione saranno Repubblica Ceca (Brno), Germania (Amburgo) e Grecia (Pireo). Come accade per l’Italia, anch’esse sono già qualificate, mentre gli altri 12 posti saranno decisi al termine dei Qualifiers, la cui ultima finestra si giocherà a febbraio 2025. 

La partita di giovedì non conta per la Qualificazione dell’Italbasket femminile ma per il Ranking. Consapevole degli obiettivi che vuole raggiungere, il coach Andrea Capobianco dichiara: «Vogliamo arrivare preparati all’Europeo 2025 che vedrà un girone a Bologna, per farlo dobbiamo fare dei passi e trovare stabilità, giocando in modo corretto e ottenendo risultati come già fatto un anno fa. Questa Nazionale è giovanissima – afferma – 9 ragazze su 12 sono nate dopo il 2000 e la più esperta è Zandalasini che ha solo 28 anni. Abbiamo poco tempo per prepararci, forse non vedrete una pallacanestro fluida o perfetta ma certamente vedrete le emozioni e l’umanità che questo gruppo straordinario di atlete sa regalare. La nostra Maglia è la più bella del mondo, vi posso assicurare che nessuna si tirerà indietro».

Dal canto loro, le giocatrici Jasmine Keys e la genovese Arianna Arado hanno voluto ringraziare la città di Genova per l’ospitalità dimostrata in questi giorni: «Percepiamo tanto fermento – ha detto la giocatrice di Schio – e siamo davvero orgogliose che sia la pallacanestro femminile e la nostra Nazionale a essere protagonista del primo evento ospitato da un Palasport così bello. C’è tanta voglia di fare, e tanto entusiasmo». «Per me essere qui è molto importante – ha spiegato Arado – mi ero posta l’obiettivo di indossare la Maglia della Nazionale ma farlo a soli 20 anni e a casa mia è davvero un sogno. C’è tanta voglia di fare e altrettanta agitazione, sto cercando di sfruttare ogni minuto di ogni allenamento per imparare qualcosa dalle mie compagne di squadra».

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Info Martina Mazza

Martina Mazza Giornalista LiguriaDay
Mi chiamo Martina Mazza, ho 35 anni e sono laureata in Lingue e Culture Moderne e in Informazione ed Editoria col massimo dei voti. Ho esperienze lavorative nell’ambito della comunicazione e amo leggere e scrivere. Segni particolari: un libro o più sul comodino. Sempre e da sempre. Tra le altre mie passioni ci sono la danza, la pittura e il disegno, la fotografia e la buona cucina (sia da preparare che da gustare!). La mia voglia di relazionarmi col mondo mi ha portato a imparare tre lingue, l'inglese, lo spagnolo e il francese che tutt'ora pratico e insegno.

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