Traversara, piccola frazione di Bagnacavallo nel Ravennate, per fortuna si possono contare i danni ma almeno non i morti; ché l’area era stata già evacuata. Per l’intera regione è ancora stato di allerta rossa.
Il fiume Lamone giovedì ha aperto una falla nello stesso punto nel quale si erano rotti gli argini durante l’ultima alluvione, quella del 19 settembre scorso. La forza del Lamone ha anticipato l’uomo, in quanto nella zona erano ancora in corso i lavori di ripristino per le conseguenze che avevano portato nuove criticità idrauliche sul territorio dopo le intense piogge dei giorni scorsi e l’alluvione dell’ultimo settembre.
Il sindaco di Bagnacavallo, che ricopre anche il ruolo di presidente della Provincia di Ravenna, Michele De Pascale, aveva fatto appena in tempo ad ordinare l’evacuazione, chiedendo contemporaneamente alle persone non immediatamente coinvolte nell’ordinanza di portarsi ai piani alti evecuando i piani terra, interrati, seminterrati e rialzati.
Si stanno ancora contando i danni, in previsione del miglioramento delle condizioni meteo e della possibilità di scongiurare una nuova allerta per il fine settimana. Il fiume ha cominciato a straripare nei campi, per poi raggiungere le case sgomberate e le strade. Erano ancora in corso i lavori di ripristino degli argini del fiume.
Altrove, nonostante il deflusso delle acque in pianura, i danni rimangono contenuti.