Un viaggio tra le tombe dei grandi artisti e pensatori
Il Cimitero Acattolico di Roma, noto anche come Cimitero degli Inglesi o Cimitero del Testaccio, è un luogo di grande fascino e importanza storica. Situato nel quartiere Testaccio, vicino alla Piramide Cestia, un antico monumento romano. La vicinanza ad esso aggiunge un ulteriore strato di fascino e importanza storica. Il cimitero gode di una posizione storica e suggestiva.
Risalente al XVIII secolo, a differenza della maggior parte dei cimiteri romani, il Cimitero Acattolico è destinato alle sepolture di persone di fede non cattolica. Come protestanti, ortodossi, ebrei e altre confessioni che, secondo le leggi dello Stato Pontificio, non potevano essere inumati in terra consacrata.
Questo lo rende un luogo unico di inclusività religiosa e ha una lunga storia che riflette le trasformazioni sociali e culturali di Roma.
Testimone silenzioso delle storie di vita di persone di diverse nazionalità e credenze che hanno vissuto a Roma.
Il cimitero venne ufficialmente fondato nel 1821anche se le prime sepolture risalgono al 1716.
Durante il periodo in cui Roma era sotto il controllo papale, le norme vietavano la sepoltura dei non cattolici in terra consacrata. Questo portò alla necessità di creare un luogo separato. La scelta del sito nei pressi della Piramide Cestia non fu casuale: l’area, nota come prati del popolo romano, era uno spazio pubblico utilizzato per il pascolo e le gite fuori porta.
Il Cimitero Acattolico accoglie le sepolture di molte figure di spicco, tra cui i poeti inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, il politico italiano Antonio Gramsci, lo scrittore Carlo Emilio Gadda e numerosi altri. Queste sepolture rendono il cimitero un luogo di pellegrinaggio per studiosi, appassionati di letteratura, storia e turisti.
Il cimitero è noto per la sua bellezza paesaggistica e architettonica. I cipressi, le lapidi artistiche e le sculture creano un’atmosfera di pace e riflessione. Henry James descrisse il cimitero come un intreccio di lacrime e sorrisi, di pietre e fiori, di cipressi in lutto e di un cielo luminoso. Questa descrizione cattura perfettamente l’essenza del luogo, mentre la combinazione di elementi naturali e artistici lo rende un luogo di grande serenità e contemplazione, dove la morte è vista dal lato più sereno e contemplativo.
La struttura è aperta al pubblico e offre visite guidate, permettendo ai visitatori di esplorare e conoscere meglio la sua storia e i suoi abitanti illustri. Questo lo rende non solo un luogo di sepoltura, ma anche un sito educativo e culturale.
Il Cimitero Acattolico di Roma non è solo un luogo di sepoltura, ma anche un importante sito storico e culturale. La sua storia, i personaggi illustri che vi riposano e la sua bellezza architettonica lo rendono un luogo unico nel panorama romano. Visitare questo cimitero significa fare un viaggio nel tempo, tra le storie e le vite di coloro che hanno contribuito alla ricchezza culturale e storica di Roma.