Industria, a luglio 30 ml su due nuovi bandi regionali per l'area di crisi complessa e non complessa

Industria, a luglio 30 ml su due nuovi bandi regionali per l’area di crisi complessa e non complessa

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

Regione Liguria è pronta a mettere a disposizione trenta milioni per l’industria ligure con due nuovi bandi in partenza a luglio 2024: l’obiettivo è accompagnare lo sviluppo produttivo delle imprese localizzate nelle aree di crisi industriale complessa e non complessa. Ad illustrare le misure, a valere sulle risorse della programmazione FESR 2021-2027, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana in un punto stampa tenutosi ieri nella Sala Trasparenza di Regione Liguria.

«Per rafforzare l’occupazione e l’economia dei nostri territori, Regione Liguria, in linea con l’intesa sottoscritta con le sigle sindacali nell’autunno scorso e a seguito del confronto con le associazioni datoriali, attiverà nella seconda metà di luglio importanti opportunità a sostegno delle aree di crisi industriali liguri», ha spiegato Piana. «Con queste due misure molto attese dalle imprese liguri, che cubano complessivamente 30 milioni di euro, manteniamo il criterio di proporzionalità tra investimenti da realizzare, quantità e qualità dell’occupazione prevista. Questo per aiutare territori che negli anni hanno subito una pesante de-industrializzazione a investire in un’occupazione più stabile e in un ambiente di lavoro sempre più sicuro e produttivo».

Quali territori rientrano nell’area di crisi industriale non complessa e complessa coinvolta dai bandi regionali

Secondo la delibera della giunta regionale del 28 ottobre 2016, rientrano nelle aree di crisi industriale non complessa i comuni di: Genova (aree portuali, parte della Val Polcevera, aree di Cornigliano, Erzelli, entroterra di Voltri), Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cicagna, Cogorno, Coreglia Ligure, Favale di Malvaro, Lavagna, Leivi, Lorsica, Mezzanego, Moconesi, Ne, Neirone, Orero, Rezzoaglio, San Colombano Certenoli, Santo Stefano d’Aveto, Tribogna, Casarza Ligure, Castiglione Chiavarese, Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Dolcedo, Pieve di Teco, Pontedassio, Pornassio, Prelà, Rezzo, Vessalico, La Spezia, Arcola, Bolano, Santo Stefano di Magra e Follo.

Mentre i comuni riconosciuti all’interno dell’area di crisi industriale complessa del savonese sono: Altare, Bardineto, Bormida, Cairo Montenotte, Calizzano, Carcare, Cengio, Cosseria, Dego, Giusvalla, Mallare, Millesimo, Murialdo, Osiglia, Pallare, Piana Crixia, Plodio, Quiliano, Roccavignale, Vado Ligure, Villanova d’Albenga.

Le misure dei nuovi bandi di Regione Liguria

L’agevolazione prevista dai due strumenti, che avranno una disponibilità economica pari ai 15 milioni di euro, riguarda le attività economiche rientranti nei comuni coinvolti e combina una parte a finanziamento a tasso agevolato (1,5% annuo) a copertura del 75% dell’investimento effettuato dall’impresa a un contributo a fondo perduto che può raggiungere fino al 25% dei costi ammissibili.

Per richiedere l’agevolazione regionale, tuttavia, l’investimento dev’essere superiore ai 200 mila euro. Sono consentite spese, anche quelle avviate a partire dal 1° luglio 2023, per:

  • l’acquisto di suolo aziendale (max 10% delle spese);
  • fabbricati, opere edili e impiantistiche nella misura del 50% (incluse le spese di progettazione e collaudo);
  • acquisto di macchinari, impianti produttivi e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • acquisto di programmi informatici, brevetti, licenze (es. licenze d’uso per piattaforme digitali, digital market, condivisione di documenti ecc.);
  • know-how (max 20% investimento);
  • prestazioni consulenziali (max 10% investimento);
  • studi di fattibilità, valutazione d’impatto ambientale, certificazioni di qualità aziendale ed ambientale;
  • interventi per l’introduzione di innovazioni del sistema distributivo attraverso l’adozione di soluzioni tecnologiche e/o sistemi digitali (es. soluzioni di digital/web marketing, siti internet, “e-business” e “e-commerce”, punto vendita digitale).

Le imprese interessate potranno presentare domanda, accedendo al Sistema “Bandi On Line” di Filse, dal 23 al 31 luglio.

C.S.

Ti potrebbe interessare anche:

Regione Liguria, in arrivo tre nuovi bandi per lo sviluppo economico

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info La Redazione

La redazione di LiguriaToday
La Redazione di LiguriaDay è formata da persone di ogni dove, genere e età, e diversa provenienza culturale e professionale. Un gruppo eterogeneo e colorato di professionisti che, per passione e con passione, ogni giorno rendono LiguriaDay, il Vostro quotidiano online.

Articoli simili

Dado Moroni e Andrea Bacchetti

Sere d’estate 2024 a Palazzo Reale: musica, arte e cultura

I Giovedì d’Arte e Jazz: gli appuntamenti di luglio Per le Sere d’estate 2024 il …

LiguriaDay