Buone notizie per i docenti della scuola pubblica, a partire da domani 22 marzo arriveranno gli aumenti e gli arretrati sugli stipendi. Gli aumenti saranno relativi al Ccnl 2019/2021 mentre gli arretrati riguardano la Retribuzione professionale docente (Rpd).
Gli arretrati sono già visibili nell’area riservata del sito NoiPa, – a cui si può accedere tramite codice fiscale, Spid, Cns o Cie – ma in molti hanno lamentato un malfunzionamento del sito. Dopo poco infatti è arrivata la comunicazione dal database:
“Al fine di consentire l’accesso a tutti gli operatori per gli interventi sulle posizioni di stipendio in vista delle prossime emissioni, è temporaneamente inibito l’accesso al servizio consultazione pagamenti”
Perciò resta tutto ancora in stand – by anche se il sito ha assicurato che ripristinerà il servizio quanto prima, il pagamento resta comunque atteso e confermato per venerdì 22 marzo.
Le cifre
Per “arrestrati” si intende la Retribuzione Professionale Docenti, che porta un valore che oscilla tra i 194,80 euro a 304, 30 euro al mese, in aggiunta un ulteriore incremento del compenso individuale accessorio (CIA) per quanto riguarda il personale ATA.
Sia attende quindi una somma lorda d’aumento di 63,84 euro per i docenti di qualsiasi ordine e grado e 44,11 euro per il personale ATA. Verrà versata anche l’una tantum, già prevista dal CCNL 2019/21, per tutto il personale scolastico purchè in servizio a partire dal 31 dicembre 2022.
Foto di copertina: UniD Professional
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