missione Gaza bambini Gaslini

Missione Gaza, tre nuovi bambini al Gaslini

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

Nella notte tra domenica 10 marzo e lunedì 11 marzo, sono arrivati all’Istituto Giannina Gaslini altri tre piccoli pazienti palestinesi vittime del conflitto a Gaza, accompagnati dal personale dell’ospedale pediatrico ligure. I tre bambini sono atterrati a Pisa su un volo dell’Aeronautica Militare in partenza da Il Cairo in Egitto , nell’ambito della missione umanitaria a favore di oltre cento pazienti minori palestinesi promossa dal governo.

I pazienti palestinesi versavano in condizioni di salute estremamente compromesse : per garantire la loro stabilità durante il trasferimento sono state adottate misure di supporto vitale avanzato, necessarie per monitorare e mantenere le loro condizioni cliniche sicure prima e durante il volo.

Attualmente un bambino con tumore cerebrale di 6 anni è ricoverato presso la Terapia Intensiva dell’ospedale pediatrico ligure, dopo essere stato intubato durante il volo per il peggioramento delle sue condizioni. Un’altra paziente di circa 6 mesi con sepsi, stabilizzata a Il Cairo, si trova in semintensiva; mentre una bambina di circa 1 anno affetta da cardiopatia congenita complessa e malformazione cerebrale è stata trasferita presso il reparto di Cardiochirurgia.

A bordo del volo erano presenti in totale 45 persone di cui 14 bambini e 8 adulti bisognosi di cure e 23 accompagnatori. L’equipe sanitaria che si è occupata di garantire le cure intensive ai piccoli pazienti durante tutto il trasporto, così come delle attività di coordinamento sanitario per il triage e la destinazione dei bambini in Italia, su incarico del Ministero della Salute, era composta dal dottor Andrea Moscatelli , responsabile del dipartimento di Emergenza e Accettazione e della UOC Terapia Intensiva Neonatale e Pediatrica, e dall’infermiera Morgana Bacherini dell’Istituto pediatrico ligure. L’equipe è specializzata nel trasporto e nella stabilizzazione di bambini critici in ambienti difficili. I restanti pazienti pediatrici, una volta atterrati, sono stati trasferiti in altri quattro centri specializzati d’Italia.

“Continua l’impegno del Gaslini nell’aiutare le prime vittime della guerra, i bambini e i ragazzi: per la Liguria è un vero orgoglio poter contare su un’eccellenza come questo ospedale – commentano il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – I piccoli arrivati oggi potranno contare su cure all’avanguardia, grazie al know how e l’esperienza dei professionisti dell’ospedale, e saranno accolti con la sensibilità e attenzione che chi lavora al Gaslini ha sempre dimostrato nei confronti dei propri giovanissimi pazienti. Un ringraziamento quindi a tutti i medici e agli operatori che hanno contribuito alla riuscita del trasferimento a Genova e all’accoglienza dei bambini e dei loro accompagnatori”.

“Con questa missione – commentano il presidente dell’ospedale Gaslini Edoardo Garrone e il direttore generale Renato Botti – si conferma ancora una volta lo spirito di servizio di tutti gli operatori del Gaslini, da sempre in prima linea per curare tutti i bambini del mondo. Continua il nostro coordinamento sanitario a supporto di una missione importante e necessaria, che sta portando aiuto a tanti piccoli pazienti palestinesi in gravissime condizioni”.

C.S

Ti può interessare anche:

Nuova frontiera nella lotta al cancro: la proteina Cdk9

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Francesca Galleano

Avatar photo
Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

Articoli simili

Come si comporrà il consiglio regionale della Liguria: i preferiti degli elettori

Come si comporrà il Consiglio regionale della Liguria: i preferiti dagli elettori

Chiusa la partita sul nuovo presidente di Regione Liguria e sulla coalizione che governerà per …

LiguriaDay