Fra le architetture del secondo dopoguerra citiamo lo splendido stabilimento Kursaal progettato da Attilio Lapadula nel 1950, al quale Pierluigi Nervi fornì un apporto realizzando la sala circolare e il trampolino di ardita concezione (1952), famoso anche per essere apparso in un numerosi film degli anni ’50 e ’60, in una tessera telefonica nel 1995 e nei francobolli postali nel 2002 a cinquant’anni dalla costruzione.
Nel 1974 fu demolito e nel 1998 ricostruito sullo stesso modello ma realizzato con materiali diversi quale il legno lamellare.
Notevole il Palazzetto dello Sport (PALAFIJLKAM) a Castelfusano di Paolo Morelli e Renato Papagni, (1986 – 1990), che ospita anche campionati di arti marziali la cui struttura ricorda una grande vela verde. Gli stessi progettisti sono anche gli autori del PalaAscom (1988 – 89), il centro servizi in vetro e mattoni romani sul lungomare Paolo Toscanelli 52.
Di Paolo Morelli è pure il progetto del centro commerciale “Gli aquiloni” (1999) mentre l’ingegnere Renato Papagni si è felicemente cimentato nella rivisitazione dello stabilimento balneare “Tibidabo”, oggi “Le Dune”, il cui corpo centrale è stato convertito a centro sportivo polivalente con piscina coperta e sale fitness.
Fa parte del patrimonio architettonico del Lido anche l’Autosalone Tirrena Auto (1998 – 2000) realizzato in via del Mare, via delle Gondole dall’architetto Giuliano Fausti, costruito in acciaio e vetro con finiture in rame. Dello stesso autore il Parco dello Stagno in via di ultimazione in via Mar dei Sargassi.
Fa parte del patrimonio architettonico del Lido anche l’Autosalone Tirrena Auto (1998 – 2000) realizzato in via del Mare, via delle Gondole dagli architetti Giuliano Fausti e Flavio Coppola, costruito in acciaio e vetro con finiture in rame e tessere di vetro di murano, autori anche del Punto Verde Qualità Parco dello Stagno in via Mar dei Sargassi.
Di questo Flavio Coppola e Marco Ischiboni firmano la versione attuale dell’edificio Virgin.
Centro Habitat Mediterraneo
A ridosso delle strutture portuali di Ostia è stata realizzata un’oasi naturalistica gestita dalla Lipu (Lega Protezione Uccelli), il Centro Habitat Mediterraneo, oggetto di visite guidate degli studenti e sede di un centro di riabilitazione per volatili feriti.
Gli architetti più importanti che hanno progettato gli edifici storici di Ostia:
- -Augusto Antonelli
- Giuseppe Boni
- Vincenzo Fasolo
- Attilio Lapadula
- Giulio Magni
- Mario Marchi
- Angiolo Mazzoni
- Luigi Walter Moretti
- Pierluigi Nervi
- Camillo Palmerini
- Marcello Piacentini
- Corrado Viettone
FONTE “Ostium e Portus dalle origini antiche all’età moderna”, saggio di Stefano Lesti, IMFO Editore (2019)
Ti può interessare leggere anche
Viaggio nelle architetture di Ostia dagli anni Venti del ‘900 – Parte seconda