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Si lancia dal nono piano con la figlia e il cane, muore la bimba di 6 anni. È successo a Ravenna, verso le 7 di ieri mattina.
Erano circa le 7:10 di ieri mattina, a Ravenna, quando i vicini hanno sentito un tonfo secco provenire dall’esterno. Affacciandosi, hanno scoperto il terribile accaduto.
Giulia Lavatura, insegnante di 41 anni, si è gettata dal nono piano con la figlia, la piccola Wendy di 6 anni, e il cane. Niente da fare per la bimba e per il meticcio, mentre la donna, probabilmente frenata dalle impalcature che circondavano l’immobile, si trova adesso ricoverata al Bufalini di Cesena con 25 giorni di prognosi.
L’insegnante, seguita da dieci anni da un centro di salute mentale, non ha ascoltato nemmeno le suppliche disperate della figlia prima di gettarsi nel vuoto. Il pm Stefano Stargiotti ha aperto un fascicolo per omicidio pluriaggravato e uccisione di animali nei confronti della Lavatura.
Il marito della donna, sotto shock, si trovava in casa al momento dell’accaduto. Nessun segno preoccupante, ma su Facebook circola un post lasciato dalla 41enne poco prima del gesto disperato.
“Perché ho dovuto farlo? Padre violento e aggressivo. Nessuno me lo tiene lontano. Mi perseguita“, scrive. “Non lo voglio vedere, non voglio frequentarlo. Non mi sembra di chiedere tanto. Niente ordinanza restrittiva, perché non ho video delle brutte violenze domestiche. Inutile questura, ero incinta, nemmeno questo per tutelarmi.”
Poi altre parole pesanti, questa volta verso la famiglia del marito: “Il Natale 2023 della mia bimba di 6 anni: Sto nonno orripilante, che ci urla contro di continuo, spaventandoci e la nonna demente, che la tiene al camino a prendere gli spruzzi bollenti in faccia.
Non parliamo di come trattano (e hanno trattato a febbraio 2018) la mia barboncina. Vergognatevi“, e poi ancora: “Davide mi dispiace, non mi aiuti a tenerlo lontano. Te l’ho chiesto mille volte. Non proteggi la tua famiglia.”
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale: “Apprendo con sgomento e tanta tristezza della terribile tragedia che ha colpito questa mattina la nostra città. Per circostanze in via di accertamento una donna, al momento ricoverata al Bufalini, si è gettata dal nono piano con sua figlia, la quale è deceduta nell’impatto.
Sul posto sono immediatamente accorsi i sanitari e le forze dell’ordine. Ai familiari della bimba e ai suoi cari vanno le più sentite condoglianze mie e di tutta la nostra comunità.”
Saranno le indagini della polizia a stabilire, ascoltando anche i vicini della donna, cosa sia accaduto nello stabile di via Dradi. Verranno inoltre vagliati gli ultimi contatti della donna e le persone coinvolte nel confuso post pubblicato su Facebook, tra cui anche gli esperti del centro di salute mentale che seguivano la 41enne.
