Ha presentato un’autocertificazione che attestava la propria iscrizione all’Ordine dei Medici e poi E. M. è stata assunta all’Ospedale di Bordighera.
Soltanto dopo 3 turni di servizio Giovanni Bruno, Direttore Dipartimento Governo Clinico Servizi, si è insospettito e ha inoltrato una segnalazione alla direzione sanitaria.
Il Dottor Bruno non era convinto del modo di operare della falsa dottoressa così sono stati fatti i dovuti accertamenti ed è emerso che la donna non era iscritta all’Ordine.
Per questa ragione sia Asl che l’Ordine dei Medici hanno presentato un esposto alla Procura di Imperia.
Come si è arrivati all’assunzione della truffatrice
Tutto è cominciato il 1 agosto quando il Punto di Primo Soccorso dell’ospedale necessitava nuovi medici. Così la Gvm – azienda privata che gestisce l’ospedale – si è rivolta a delle cooperative per cercare nuovo personale.
Tra queste cooperative, l’Igea di Roma è riuscita a portare alcuni dottori all’ospedale di Bordighera. Tra questi c’era anche la truffatrice.
Fortunatamente la donna ha lavorato solo per tre turni prima che la sua inesperienza la tradisse, insospettendo così il Dottor Bruno.
Dopo i dovuti accertamenti, Asl 1 ha denunciato l’accaduto alla Procura nella giornata di mercoledì 18 ottobre.
“Sul personale sanitario in servizio presso i nostri presidi ospedalieri effettuiamo periodicamente controlli relativi alla documentazione presentata dai medici che lavorano presso la nostra azienda o che lavorano presso le cooperative mediche“
L’azienda sanitaria spiega così l’accaduto prima di descrivere come si è mobilitata dopo la scoperta della truffa:
“La donna, non dipendente Asl 1, bensì della azienda che fornisce dirigenti medici, è stata in servizio al PPI di Bordighera per soli tre turni e pertanto, dopo le opportune verifiche, è stata accertata la mancanza dell’iscrizione all’Ordine dei Medici e così abbiamo attivato immediatamente tutti i canali per denunciare l’illecito da parte di questa persona che, tramite autocertificazione, dichiarava invece di essere iscritta all’Ordine dei Medici. Oltre alla segnalazione all’Ordine dei Medici è stato presentato anche un esposto, nei confronti di questa persona, presso la Procura di Imperia”
Falso medico a Bordighera: trattasi di truffatrice seriale
Quella dell’ospedale di Bordighera non è la prima truffa commessa dalla 56enne. La donna, infatti, era già conosciuta dalle autorità per via di una serie di frodi commesse a Torino.
Infatti, era già stata arrestata nel 2009 con l’accusa di aver raggirato alcuni immigrati a Porta Palazzo, vendendo loro permessi di soggiorno falsificati. La condanna definitiva era però arrivata soltanto nell’agosto del 2020: 3 anni, 1 mese e 21 giorni di reclusione.
Un’altra condanna era stata poi decretata l’8 luglio 2023 quando la donna aveva truffato una coppia di cui era amministratrice di sostegno.
Con la nuova truffa commessa nei giorni scorsi la truffatrice dovrà affrontare sicuramente una nuova condanna. Resta solo da vedere se questa volta verrà davvero incarcerata prima che commetta ulteriori frodi a danno di terze persone.
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