Addio a Trevor Francis: l’attaccante che era classe ed eleganza allo stato puro e che fu il primo regalo di Mantovani per solcare il segno della Grande Samp. E’ morto oggi a Marbella stroncato da un infarto a 69 anni.
Il 2023 sarà un anno ricordato per molti motivi dai tifosi blucerchiati, e uno di questi è che questo “annus horribilis” ha trascinato con sé leggende blucerchiate, alcuni protagonisti degli anni più belli di sempre, altri come Trevor Francis approdati a Genova quando si cominciava a tracciare il disegno del domani che sarebbe arrivato. Oggi infatti Trevor Francis è morto all’età di 69 anni stroncato da un infarto fulminante a Marbella, in Spagna, a darne l’annuncio la famiglia dell’ex calciatore.
Addio a Trevor Francis: il primo regalo che Mantovani fece ai sampdoriani
“Trevor walks on the water” cantavano allora i doriani della Sud, tradizioni e insegnamenti tramandati nel tempo e ancora vivi oggi. Tutti i sampdoriani delle nuove generazioni hanno sentito parlare di Francis, le sue gesta sono state raccontate anche a chi non ha mai avuto la fortuna di vederlo dal vivo.
Francis arrivò sotto l’ombra della Lanterna alla fine dell’estate del 1982, con la Sampdoria neopromossa in Serie A che arrivava da annate difficili in cui si era barcamenata nel pantano della Serie B senza ottenere la promozione per cinque anni. Ma l’arrivo di Trevor alla Sampdoria faceva presagire che qualcosa di grande stava per accadere, che la Sampdoria di Mantovani era tornata per compiere qualcosa di leggendario.
L’attaccante arrivava dal Nottingham Forest – che lo aveva pagato 1 milione di sterline, il primo giocatore inglese pagato a questa cifra – e qui vinse per due anni consecutivi la Coppa dei Campioni.
Attaccante dal talento puro e cristallino attanagliato spesso da infortuni restò alla Samp fino al 1986 collezionando 67 presenze e 17 gol. A Genova vinse il primo trofeo storico per il club, la Coppa Italia 1984/1985 e conquistò il titolo di capocannoniere, restando ancora oggi l’unico calciatore inglese ad esserci riuscito.
Dopo la Samp nel 1986 passa all’Atalanta dove rimane per una sola stagione segnando un gol in 21 partite e chiudendo la sua esperienza in Italia tornando in Gran Bretagna nel 1987.
Per lui 52 presenze anche con la maglia della Nazionale inglese con cui segnò 12 gol e partecipò ai Mondiali di Spagna del 1982.
Trevor Francis e quel legame con i colori blucerchiati
Legatissimo ai colori blucerchiati tornò al Ferraris più volte come ospite per vedere dagli spalti la “sua” Samp – molto lontana da quella che lui conosceva – sempre omaggiato e applaudito da sampdoriani di tutte le età. E adesso in questo anno da dimenticare raggiunge le altre stelle, Vialli e Sinisa, che hanno fatto divertire chi oggi con i capelli argentati li saluta commossi come si saluta la propria giovinezza, e chi invece più giovane, cresciuto ubriacato di storie e aneddoti che sembravano fantascienza, sa in cuor suo, che giocatori di simile spessore forse non li vedrà mai.
Addio Trevor.
Foto di copertina: The Gentlemen Ultra
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