LA SPEZIA – Non solo Giampedrone. In genere è l’assessore regionale con delega alla Protezione civile, Giacomo Giampedrone, già sindaco di Ameglia, ad occuparsi a Genova della Liguria di Levante. Questa volta ha dovuto occuparsi dell’area il suo collega, l’assessore alla sanità Angelo Gratarola. Per affrontare il tema del Piano socio sanitario regionale dallo stesso assessore recentemente presentato.
Il tempo di confronto è stato quello della conferenza dei sindaci, svoltosi mentre imperversavano le proteste dei manifestanti sotto la sede del Palazzo civico.
Ed ecco la risposta concertativa di Gratarola: un tavolo di confronto; un’importante promessa, giunta dall’assessore regionale alla Sanità, che dovrebbe quindi rispondere alla domanda di partecipazione avanzata a più riprese dai sindaci di centrosinistra del Levante ligure.
Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente dell’assemblea, il primo cittadino del capoluogo Pierluigi Peracchini, Gratarola ha rivendicato comunque come questa sia la prima volta che il Piano socio sanitario viene presentato ai sindaci.
“La condivisione del piano a livello regionale ha portato oggi a confrontarci su alcuni elementi tipici dell’area spezzina – ha dichiarato l’assessore – un territorio che conferma un Dea di primo livello alla Spezia, il Sant’Andrea, un pronto soccorso all’ospedale San Bartolomeo di Sarzana, un punto di primo intervento a Levanto, un punto nascite alla Spezia e la prospettiva di un nuovo ospedale come il Felettino le cui procedure per la partenza della fase esecutiva dei lavori sono in fase avanzata. Il Piano prevede la realizzazione anche sul territorio spezzino di due ospedali di Comunità a Levanto e a Sarzana, cinque Case di Comunità a Bolano, La Spezia e Luni oltre a tre Centrali operative territoriali a Brugnato, La Spezia e Sarzana. Come da norma nazionale – ha aggiunto l’assessore – è previsto un ridimensionamento: la Liguria ne avrà tre e quella del Levante resterà alla Spezia. Il servizio 118 sta inoltre provvedendo alla formazione di ulteriore personale per essere pronto all’implementazione del servizio”.
NUNZIO FESTA
Ti può interessare leggere anche
Gaslini, al via il laboratorio per bambini “con i fumetti cancelliamo i mostri”