Sono stata a Roma, al teatro Argentina, a vedere “Chi ha paura di Virginia Woolf?”.
I protagonisti sono una coppia di coniugi, Martha e George, i quali dopo aver bevuto abbondantemente ospitano a casa loro una giovane coppia, Nick e la moglie Honey.
Si assisterà da subito a un dialogo surreale, un gioco al massacro, a farne le spese in principio è George, accusato di essere un marito fallito, senza spina dorsale, succube del suocero. Poi certo non mancheranno le offese a Martha, accusata di essere una alcolizzata, ninfomane, viziata e madre incapace.
Ma non si salveranno nemmeno gli ospiti, i quali rimasti ad ascoltare stupefatti, verranno coinvolti loro malgrado e toccati proprio nelle loro più intime vicende personali.
In tutto questo la musica, le luci, gli effetti onirici non mancheranno, lasciando lo spettatore a chiedersi nel finale se tutto fosse successo veramente, se sia esistito davvero il loro ipotetico figlio morto, e quanto ci sia di reale in tutta questa vicenda.
È un gioco? Una dinamica di coppia che serve al matrimonio ormai stanco di continuare a trascinarsi? O forse l’ eccentrica coppia ha trovato in questo modus operandi la chiave della loro felicità e longevità?
Lo spettacolo ha la durata di tre ore e non è facile mantenere viva l’attenzione, per cui se due attori professionisti e brillanti come Sonia Bergamasco e Vinicio Marchioni riescono in questa impresa, è lodevole.
La prova ne è il fatto che lo spettacolo è presente in varie città italiane e non ho mai visto così tanta gente presente e applaudente.
Avviso importante: per giorni vi riecheggerà nella testa il ritornello” Chi ha paura di Virginia Woolf… Virginia Woolf!“
Attori: Sonia Bergamasco/ Vinicio Marchioni/ Ludovico Fededegni/ Paola Giannini.
Felicia Nascone