Prosegue a Palazzo Ducale fino al 2 aprile la mostra dedicata a Walt Disney e alle creazioni della sua fucina di artisti e creativi.
Schizzi, disegni, sfondi, sguazzi a grafite e composizioni per acetato: la mostra in corso a Palazzo Ducale di Genova racconta e svela cio’ che sta all’origine dei film animati della Disney. A partire da Alice e il coniglio Oswald sino ai giorni nostri. Passando per I tre porcellini, L’eroico ammazzasette, Re mida, Fantasia, La spada nella roccia, La sirenetta e tanti altri personaggi.
Il materiale in mostra proviene direttamente dal patrimonio degli archivi Disney, e più precisamente dalla ARL, la famosa Animation Research Library in cui sono custoditi disegni fotogrammi e altri lavori per un totale di 65 milioni di pezzi.
La mostra promossa e prodotta da 24 ORE CULTURA-GRUPPO 24 ORE a cura della Walt Disney Animation Researc Library e allestita con la collaborazione dello storico del fumetto Federico Fiecconi, svela una parte di questo immenso tesoro che riguarda soprattutto opere che hanno una radice letteraria. Quali Biancaneve, La Sirenetta, Robin Hood, Pinocchio.
Come molti sogni americani, anche quello di Walt Disney ha incominciato a realizzarsi dentro un garage. Lo studio della Disney Brothers, fondata il 16 ottobre 1923 da Walt e suo fratello, si trovava infatti nel garage di un loro zio in California.
La tecnica utilizzata per i cartoons si chiamava “Passo uno”, e consisteva nel disegnare migliaia di figure e sfondi che poi venivano filmati un fotogramma alla volta creando l’illusione o la realtà del movimento. I tanti artisti e creativi di cui Walt Disney si è circondato hanno creato con lui i cartoni animati sonori, il primo lungometraggio o film di animazione, i primi effetti come quelli subacquei in Pinocchio e molto altro ancora.
Liguria Today ha intervistato per voi il curatore della mostra Federico Fiecconi.