Festival di Sanremo terza serata: in gara tutti e 28 gli artisti, tanti ospiti e siparietti. Paola Egonu co – conduttrice, il ritorno dei Maneskin, Massimo Ranieri. Problemi tecnici per Grignani, e sul finale ci sono anche Alessandro Siani e “Posaman” (Lillo).
Si è conclusa la terza serata del Festival che ha visto un grande cambiamento in classifica, decisa dalla giuria demoscopica e dal televoto: sempre al primo posto Mengoni, che sembra ormai vincitore annunciato di questa edizione, osannato dall’Ariston dopo la coinvolgente performance di ieri sera che lo ha visto commosso. Top 5 tutta al maschile quindi, spodestate Elodie e Madame. Scende di posizione anche Giorgia mentre sale Mr. Rain. Immeritata invece la posizione così defilata degli Articolo 31.
- Marco Mengoni
- Ultimo
- Mr. Rain
- Lazza
- Tananai
- Madame
- Rosa Chemical
- Colapesce e Dimartino
- Elodie
- Giorgia
- Coma_Cose
- Gianluca Grignani
- Modà
- Paola & Chiara
- LDA
- Ariete
- Articolo 31
- Mara Sattei
- Leo Gassmann
- Colla Zio
- Levante
- Cugini di Campagna
- gIANMARIA
- Olly
- Anna Oxa
- Will
- Shari
- Sethu
Festival di Sanremo terza serata: Paola Egonu
Un’altra serata scoppiettante e ricca di ospiti: in apertura si parte subito con i primi cantanti in gara. Poi viene presentata la co – conduttrice della serata Paola Egonu, la pallavolista italiana di origini nigeriane si mostra molto sicura di sé. Scherza con Gianni e Amadeus e racconta com’è nato il suo amore per la pallavolo: “guardando Mila e Shiro in tv” ha detto.
La stoccata di Grignani a Blanco
Problemi in avvio per Gianluca Grignani: il cantante a metà della sua esibizione si interrompe lamentando problemi tecnici. “A 50 anni so come si fa, a 20 non lo avrei saputo” sottile stoccata all’episodio Blanco. Tutto sistemato Grignani riprende il brano.
Momento tenerezza poi con Lazza: il cantante finita l’esibizione con “Cenere” ha scelto di omaggiare sua mamma dei fiori che Amadeus di routine consegna a fine performance. Commozione tra il pubblico con la mamma nascosta in platea e visibilmente emozionata.
Festival di Sanremo terza serata: i Maneskin infiammano l’Ariston
Tempo di rock all’Ariston: i Maneskin tornano ad infiammare il palco sanremese con i loro ultimi successi. La solita performance di potenza ed energia dei quattro giovani che hanno poi annunciato il loro prossimo tour. Partenza a febbraio per il tour europeo che poi si concluderà con gli stadi Olimpico e San Siro in Italia, ha detto il frontman Damiano. Sono già stati venduti oltre mezzo milione di biglietti.
Duetto tra generazioni che si incontrano con Gianni Morandi e Sangiovanni: i due cantano insieme “Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte” il testo iconico di Morandi e che quest’anno compie 60 anni.
C’è anche Annalisa, ligure doc, collegata dal Suzuki Stage che canta “Bellissima” da Piazza Colombo.
Monologo sul razzismo di Paola Egonu: la pallavolista da sempre si impegna sul tema. Già nel pomeriggio di ieri le sue dichiarazioni avevano creato polemiche perché aveva detto “L’Italia è un paese razzista”, brutto generalizzare ma difficile darle torto.
Così ha portato l’argomento sul palco dell’Ariston con un lungo monologo: “nella diversità c’è unicità” ha ricordato.
Ritorna poi sul palco Massimo Ranieri – dopo il successo della seconda serata in cui ha cantato insieme a Morandi e Albano – questa volta canta “Lasciami dove ti pare”.
Paola Egonu per Siria e Turchia
In chiusura ancora Egonu parla della difficile situazione in Siria e Turchia, firma un pallone da pallavolo che poi consegna ad Amadeus con la scritta “sii sempre grato”.
Momento comico con Alessandro Siani che porta la sua ironia al Festival mentre parla del nostro rapporto con la tecnologia e gli smartphone.
Chiusura di serata con gli ultimi cantanti in gara, tra cui anche il giovanissimo genovese Olly, prima della sua esibizione qualcuno dalla platea urla “Forza Doria” – Olly è noto tifoso sampdoriano – e portando un pò di blucerchiato anche a Sanremo.
Foto di copertina: Tv Blog