Ore tese in casa Samp: oggi alle 15 è in programma una nuova assemblea degli azionisti che per l’ennesima volta – si prevede – andrà ancora deserta.
Se l’azionista di maggioranza (Ferrero) non si presenterà effettuando una ricapitalizzazione tra i 35 e i 50 milioni scatterà ufficialmente l’allarme. Un allarme che all’interno del Cda già sapevano e per questo hanno presentato la domanda di ammissione alla procedura di composizione negoziata della crisi d’impresa.
Intanto sono ore calde anche per l’apertura della composizione negoziata, per cui la Camera di commercio ha nominato l’esperto Eugenio Bissocoli avvocato la cui nomina è vincolata all’accettazione entro 48 ore.
La crisi negoziata:
Sono due le alternative su cui si dovranno confrontare il Cda e l’esperto: l’accordo di un prestito bancario o un aumento di capitale. Se impossibilitati a seguire entrambe le opzioni il passo successivo sarebbe l’accesso al concordato, che però l’esperto potrebbe giudicare inconciliabile vista la situazione.
16 febbraio termine ultimo per il pagamento degli stipendi
Intanto incombe la scadenza del 16 febbraio, data termine per il versamento degli stipendi di ottobre, novembre e dicembre per tutti i dipendenti. Un impegno che se verrà meno vedrà pesanti ripercussioni sul piano tecnico con punti di penalità. Nelle prossime due settimane il Cda dovrà rimediare un complessivo di 11 milioni. Atteso per settimana prossima un nuovo incontro con Banca Sistema per il discorso stipendi.
Ore tese in casa Samp: i possibili ruoli di Garrone e Barnaba
Restano alla finestra Barnaba e Garrone: la via più plausibile sarebbe quella di rilevare il club dalla liquidazione, prima dell’iscrizione al prossimo campionato. Una scelta che consentirebbe di salvare il titolo sportivo e prendere tempo con gli istituti di credito. Da considerare purtroppo però l’influenza di Ferrero che complica e ostacola qualsiasi trattativa, l’ex presidente infatti pretende dai futuri compratori, una “libera uscita” che gli permetta di fermare le procedure concorsuali a Roma, che potrebbero portargli nuovi guai giudiziari.
La rabbia dei tifosi: domani nuova contestazione sotto la Erg
Intanto cresce rapidamente la rabbia dei tifosi che hanno deciso di non restare a guardare questo continuo pestaggio subito dall’Uc Sampdoria: dopo la tensione di lunedì in cui un centinaio di tifosi si è radunato sotto una delle sedi della Fondazione Garrone attaccando striscioni contro la famiglia Mondini – Garrone, e nelle stesse ore una busta con un proiettile a salve e una lettera minatoria indirizzata proprio agli ex presidenti Garrone e Ferrero. A questi episodi aveva risposto Garrone, sbagliando ancora una volta i tempi e i modi e non facendo altro che alimentare ulteriormente la rabbia di tifosi esasperati.
Così per domani pomeriggio alle 17 è fissato un nuovo momento di protesta: la Gradinata Sud si ritroverà davanti alla sede di Erg in via de Marini 1 per rivendicare ancora una volta, i colpevoli di questo peccato originale, la famiglia Garrone – Mondini. All’iniziativa hanno aderito i gruppi della Sud e la Federclubs (federazione dei club blucerchiati).
Francesca Galleano
Foto di copertina: Il Secolo XIX