Nel 2022 l’aeroporto di Genova ha registrato un transito di 1.214.907 passeggeri, con 10 destinazioni nazionali e 15 internazionali. Il traffico complessivo mostra una tendenza di ripresa.
Sono in corso lavori di ampliamento del terminal, che si estenderà su 3 piani e 5.500 metri quadrati e sarà completato entro l’estate.
L’obiettivo è il recupero dei collegamenti con i principali hub intercontinentali, che sono particolarmente importanti per le aziende liguri.
Attualmente, l’aeroporto è collegato con Amsterdam, Roma e Monaco di Baviera, ma si sta guardando ad altri scali e nuove opportunità. L’ampliamento e l’ammodernamento dell’aeroporto rappresentano un’opportunità strategica per il territorio.
Sono stati effettuati ingenti investimenti e risorse, anche con il supporto della Regione e dell’Autorità di Sistema Portuale.
Il nuovo “Genova City Airport” sarà più efficiente, accogliente e funzionale, elementi che saranno di interesse per i vettori e che contribuiranno a stimolare gli investimenti nella regione.
Le nuove aree entreranno in funzione gradualmente fino al completamento dei lavori, previsto per l’inizio del 2024. Inoltre, nei prossimi mesi verrà avviato l’ammodernamento dell’edificio esistente, inaugurato nel 1986, che prevede una revisione completa delle aree e dei flussi, un potenziamento dei servizi delle aree commerciali e l’adeguamento dell’esperienza di viaggio agli standard internazionali.
Le nuove destinazioni internazionali sono Amsterdam, Barcellona, Bruxelles, Bucarest, Dublino, Francoforte, Londra Gatwick, Londra Stansted, Malta, Manchester, Monaco di Baviera, Parigi Charles De Gaulle, Parigi Orly, Tirana e Vienna.
Il Nord Europa è il mercato a cui si guarda con maggiore interesse per lo sviluppo del traffico, in particolare Scandinavia e Germania, che presentano i maggiori flussi.
Paolo Odone, presidente aeroporto di Genova
Secondo una nota dell’aeroporto, il traffico nazionale è tornato ai livelli pre-Covid, mentre quello internazionale è rimasto indietro a causa delle restrizioni sui viaggi che sono ancora in vigore nei primi mesi del 2022. Tuttavia, il traffico complessivo mostra una tendenza di ripresa.