E’ stata depositata oggi, martedì 6 dicembre, la sentenza riguardante l’eleggibilità a sindaco di Genova per Marco Bucci.
Secondo i 21 ricorrenti, capeggiati dall’ex rettore dell’Università Paolo Comanducci e rappresentati dall’avvocato Luigi Montarsolo, sarebbe esistita un’incompatibilità tra il ruolo di primo cittadino e quello di Commissario straordinario per il ponte Morandi. In base a quanto stabilito dall’articolo 60 del Testo unico degli enti locali, infatti, i commissari governativi non possano ricoprire ruoli di alcun genere nelle giunte comunali.
Di opinione opposta, ovviamente, Bucci ed il suo assessore e avvocato – nonché vice-sindaco – Pietro Piciocchi. La tesi della difesa è che Commissario di governo e Commissario straordinario siano fattualmente due cariche completamente diverse.
In favore del sindaco si era già pronunciata la Procura, sostenendo che “commissario straordinario non è, a differenza del commissario di governo, parte organica di una struttura ministeriale, ma appare piuttosto un commissario ‘a progetto’”
La sentenza del tribunale di Genova sul caso Bucci
A chiudere definitivamente la questione è stato il tribunale, che tre settimane fa si è riunito per ascoltare le parti in causa. Oggi il collegio giudicante presieduto da Mario Tuttobene si è pronunciato a favore del sindaco di Genova Bucci, depositando la sentenza.
“Dalle suesposte considerazioni discende che il significato dell’enunciato “Commissari di Governo” debba riferirsi ai soli Commissari del Governo ex art. 124 cost e 13 L. 400/88 e non già all’incarico di Commissario Straordinario né a quello conferito al dottor Marco Bucci nel 2018. Vale da ultimo osservare che alle medesime conclusioni del Collegio sono giunti il Pubblico Ministero che ha reso parere nella presente controversia con nota del 15.11.22, nonché il Ministero degli Interni Dipartimento Affari Interni e Territoriali“
Non si è fatto attendere l’entusiasmo del presidente Toti sul proprio profilo Facebook ufficiale: “Avanti Bucci! Respinto in tribunale il ricorso di chi voleva annullare la volontà degli elettori genovesi. Bene così, forza sindaco.”