Ferragnez al museo
Chiara Ferragni al Museum of Dreamers

“I Ferragnez in visita privata e noi lasciati fuori”: non si placa la bufera e a City Life tutto tace

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I Ferragnez in visita privata al Museum of Dreamers

Non si placa la bufera contro i Ferragnez dopo la visita al Museum of Dreamers di Milano avvenuta martedì 8 novembre.

Chiara Ferragni e famiglia avevano prenotato una visita privata per accompagnare i loro due figli, Leone e Vittoria, alla scoperta delle magiche installazioni museali.

E fin qui tutto bene, perché occorre ricordare, come ha peraltro precisato anche il museo, che è facoltà di chiunque prendere accordi per programmare una visita privata.

Allora che cosa è successo? Perché il profilo Instagram dell’influencer più famosa d’Italia è stato preso d’assalto con centinaia e centinaia di post inferociti?

È successo che la visita privata dei Ferragnez si è prolungata oltre il dovuto e a quel punto, chi aveva già acquistato il biglietto per entrare, è rimasto fuori ad aspettare.

Pare ci fossero circa 16 persone in attesa: alcune sono rimaste ed hanno posticipato l’ingresso, altre, invece, hanno accettato di essere rimborsate e se ne sono andate.

Rimborso ed ingresso posticipato di mezz’ora hanno comunque dato inizio ad una vera e propria crociata social contro i Ferragnez.

L’ira corre sui social

Si sono letti commenti di tutti i tipi, alcuni particolarmente scortesi, altri più di rammarico.

“Che le frega che siete indignati con lei. Smettete di comprare la sua roba orrenda che costa come se fosse Bulgari. E toglietele il segui. Solo così la danneggiate.”

“Io ho spiegato ai miei figli che dentro c’erano genitori maleducati e figli viziati. Quando le vostre esigenze danneggiano gli altri bambini, si è superato il limite.

Vergognatevi, se ancora avete un briciolo di coscienza e di consapevolezza che esistono altri bambini oltre ai vostri.”

“Era completamente chiuso per la vostra presenza. Sono venuta, prendendo permesso dal lavoro e con mia figlia, la quale era desiderosa di entrare e senza alcun preavviso abbiamo dovuto rinunciare all’accesso. Perché voi con i vostri bambini siete rimasti all’interno oltre l’orario stabilito”

Il rimborso del biglietto da parte del museo non ha placato la rabbia e la delusione di chi si è trovato costretto ad aspettare fuori: “Una magra consolazione data la motivazione per cui ci è saltata la serata!”, hanno commentato alcuni dei presenti.

 

Chiara Ferragni con il marito Fedez
Chiara Ferragni con il marito Fedez

 

I problemi organizzativi del museo

Il vero grosso problema è stato di tipo organizzativo: non si sono rispettati i tempi e a causa del prolungarsi della visita dei Ferragnez i comuni mortali sono rimasti fuori ad aspettare.

Chi aveva preso ferie e ha dovuto rinunciare per motivi di orario non l’ha presa bene, e contro i Ferragnez si sono scatenati in tanti, indipendentemente dalla visita al museo.

Quello che proprio non è andato giù è che Chiara, Fedez e pargoli avessero tutto il museo a loro completa disposizione.

Il museo ha quindi ribadito che è possibile per chiunque organizzare una visita privata  e che l’errore è stato loro, non dei Ferragnez.

Le scuse del Museum of Dreamers 

E’ arrivata da poco una nota ufficiale del Museum of Dreamers in merito a quanto accaduto due giorni fa.

“Purtroppo, a causa di un nostro errore interno, l’orario delle 18 risultava ancora disponibile online, contando un totale di 16 prenotazioni.

Questo errore ha comportato ai prenotati un attesa di 30 minuti prima di poter accedere all’interno della mostra.

 

Post Instagram Museum of Dreamers
Post Instagram Museum of Dreamers

 

Ci siamo scusati con chi ha atteso spiegando fin da subito l’inconveniente e abbiamo rimborsato sul momento chi ha deciso di non attendere, prevedendo oltre al rimborso istantaneo del biglietto, un piccolo omaggio e la possibilità di tornare usufruendo comunque del proprio ticket”.

Museum of Dreamers si assume comunque la propria responsabilità come organizzatore dell’accaduto, assicurando alla propria clientela che sono stati presi i dovuti provvedimenti per poter migliorare e limitare in futuro simili disservizi”.

Di certo le scuse del museo cercano di gettare acqua sul fuoco, ma quello che veramente si aspetta è una replica da parte dei diretti interessati.

L’omaggio gentilmente donato alle persone in attesa non è servito a stemperare gli animi.

I Ferragnez godono di tutti i privilegi possibili, ma quando questi vanno a scontrarsi con la vita delle famiglie normali che fanno i salti mortali per regalare un pomeriggio diverso ai propri figli, nulla sembra più bastare.

Al momento le stories Instagram di Chiara Ferragni sono dedicate alla promozione della sua nuova linea makeup e quelle di Fedez ai siparietti di vita familiare.

Storie di ordinaria quotidianità per i Ferragnez, come se nulla fosse accaduto.

Da City Life tutto tace. Aspettiamo…

Rosella Schiesaro

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Info Rosella Schiesaro

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Nata a Savona, di origini toscane, Rosella Schiesaro ha svolto per più di vent'anni attività di ufficio stampa e relazioni esterne per televisioni, aziende e privati. Cura per LiguriaDay la rubrica Il diario di Tourette dove affronta argomenti di attualità e realizza interviste sotto un personalissimo punto di vista e con uno stile molto diretto e libero. Da sempre appassionata studiosa di Giorgio Caproni, si è laureata con il massimo dei voti con la tesi “Giorgio Caproni: dalla percezione sensoriale del mondo all’estrema solitudine interiore”. In occasione dei centodieci anni dalla nascita del poeta, ci accompagna In viaggio con Giorgio Caproni alla scoperta delle sue poesie più significative attraverso un percorso di lettura assolutamente inedito e coinvolgente.

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