Omicidio Romero
Fonte: Genova24

Omicidio Miranda Romero: la freccia era intenzionale. Gilletti: “Nei vicoli di Genova non ci torno”

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Gli sviluppi sull’omicidio Miranda Romero: le osservazioni del giudice, i filmati delle telecamere e la polemica al programma di Gilletti “Non è l’Arena”.

 

Ci sono degli sviluppi sulla tragica morte del giovane operaio peruviano trafitto da una freccia una settimana fa nel centro storico di Genova.

Evaristo Scalco, l’uomo a scoccare la freccia dalla finestra di casa sua, si era dichiarato esasperato in quanto impossibilitato a dormire a causa del rumore che il sudamericano stava facendo in vico Mele nella notte di martedì scorso.

L’indagato aveva parlato di un errore, un gesto non voluto ma le riprese delle telecamere di videosorveglianza non sono dello stesso avviso.

Scalco, che aveva dichiarato “volevo solo intimorirlo, non volevo colpirlo“, invece avrebbe detto all’uomo agonizzante: Fa male? ti avevo avvisato“.

Omicidio Miranda Romero: altre indiscrezioni emergono dai video.

Scalco in un primo momento aveva affermato di aver colpito per sbaglio Miranda Romero a causa della scarsa visibilità notturna.

I video delle videocamere di sorveglianza della zona reperiti dalle forze dell’ordine sembrerebbero però smentire questa affermazione.

Scalco avrebbe colpito l’uomo da una posizione sopraelevata dove la visibilità era ottima.  Buona illuminazione pubblica, nessun ostacolo lungo la traiettoria della freccia. Per chi indaga l’operaio peruviano è stato il bersaglio di un’azione intenzionale. Scalco, pertanto, avrebbe scoccato la freccia con l’intenzione di colpire.

Queste sono le osservazioni del giudice Matteo Buffoni e Scalco ora dovrà rispondere dell’accusa di omicidio volontario.

Per il giudice: “è evidente l’enorme sproporzione tra il motivo che ha scatenato la furia omicida e l’azione delittuosa. L’artigiano non è in grado di controllare i propri impulsi”.

L’eco della morte di Miranda Romero è arrivato anche nelle trasmissioni nazionali.

Nei giorni scorsi l’assassinio del giovane peruviano ucciso da una freccia nel cuore del centro storico di Genova è stata argomento di dibattito alla trasmissione Non è l’arena di Massimo Giletti, in una serata che ha scatenato non poche polemiche.

Tema di discussione il degrado che abbonda nei vicoli e a raccontarlo sono state chiamate le persone che li abitano.

C’erano commercianti della zona, Christian Spadarotto Presidente dell’associazione Via del Campo e Caruggi Aps, Giovanni Mari caporedattore del Secolo XIX e Matteo Bassetti, l’infettivologo dell’Ospedale San Martino invitato per parlare del ritorno in corsia dei medici no vax.

Il dibattito comincia con Mari che prova a ragionare sui problemi del centro storico, dopodiché prende la parola anche Andrea Piccardo commerciante e abitante dei vicoli. Poi vanno in onda alcuni filmati.

La premessa di Gilletti è: “se si arriva a questo livello di esasperazione si fanno delle follie“.

Matteo Bassetti poi interviene invitando il conduttore a non dipingere il centro storico come fosse il Bronx, ma Gilletti ribadisce la sua posizione: ci sono stato tre volte in quei caruggi, non ci torno più“.

Immediatamente si è sollevata la rabbia dei commercianti invitati in trasmissione, costretti a sopportare discorsi farciti di luoghi comuni da parte di chi non conosce la realtà del territorio.

Non si può più sentire gente che parla di pattuglioni, movida e spaccio senza aver alcuna cognizione di quello che sta dicendo. Io una maleducazione simile non l’avevo mai vista“. ha detto Piccardo.

Francesca Galleano

 

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Info Francesca Galleano

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Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

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