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Diga Foranea di Genova

Diga foranea: lavori al via nel 2023

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Progetto mastodontico per la diga più profonda del mondo: il Sindaco Bucci “evento epocale che cambierà il nostro porto”

 

“Siamo di fronte a un evento che non è esagerato definire epocale e che cambierà la faccia del nostro porto e la competitività dell’intera logistica italiana. Genova e la Liguria continuano nel loro percorso di cambiamento e modernizzazione. L’assegnazione dei lavori della diga è una di quelle notizie che entreranno nella storia economica di questa regione. Da oggi parte la realizzazione di un’opera fondamentale, non solo per Genova e la Liguria ma per tutto il paese”. Hanno commentato così il Presidente di Regione Giovanni Toti e il Sindaco Marco Bucci.

Una giornata storica, quella di ieri, anniversario della scoperta di Colombo – 12 ottobre – perché Webuild e Fincantieri si sono aggiudicati l’appalto per la realizzazione di un progetto ambizioso e di grandi prospettive: la diga foranea più profonda al mondo, con appunto 50 metri di scavo sottomarino e un valore di quasi un miliardo. Le dighe foranee nascono a protezione dei porti e sono vere e proprie isole artificiali in mezzo al mare, differenti dalle banchine collocate invece sulla terraferma. Per termini di profondità dietro la futura diga genovese ci sono quella spagnola di Algericas con 40 metri di profondità, a seguire Messico, Francia e Giappone con 30 metri.

Il progetto – che rappresenta una vera sfida ingegneristica – prevede la costruzione a 450 metri al largo rispetto l’attuale infrastruttura. Lo scopo è quello di rendere lo scalo più sicuro per i margini di manovra dei sempre più innovativi “giganti del mare”, ma anche più competitivo, incrementando la capacità di accoglienza.

Un progetto che ha finalmente un nome e cognome dopo le varie difficoltà della scorsa estate: dalla falsa partenza con il ritiro delle cordate Webuild con Fincantieri e Eteria (Gavio – Caltagirone) Rcm e Acciona. Una falsa partenza che avrebbe leso fortemente la credibilità del sistema Italia. Dopo una fase di negoziazione, nel luglio 2022 il Consiglio regionale votò per stanziare 57 milioni per la copertura finanziaria della nuova diga.

“Un progetto fortemente voluto dalla Regione” affermò Toti e Genova, si prepara alla sua nuova diga, che la farà ancor di più punto di riferimento, con la realizzazione che sarà ultimata entro il 2026.

 

Francesca Galleano

 

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Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

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