Il successo della 62° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova
Un successo annunciato la 62esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. che ha portato in città i nomi più importanti della nautica mondiale dal 22 al 27 settembre.
Cifre da capogiro per questi sei giorni: 103.812 visitatori, 168 eventi tra convegni, seminari, workshop tecnici, conferenze, presentazioni e 4.463 prove in mare.
Sul fronte della comunicazione, sono stati 1117 i giornalisti accreditati, 644 gli articoli pubblicati solo nel periodo del Salone Nautico, dal 22 al 27 settembre, di cui 154 su quotidiani, 11 ore di servizi televisivi dedicati alla manifestazione.
Numeri da record anche per la TV del Salone Nautico che, all’indirizzo https://sntv.salonenautico.com/, sul sito del Sole 24 Ore e su Corriere.it ha trasmesso ogni giorno dirette in streaming, interviste, servizi su convegni, prodotti e novità, per un totale di 42 ore di live streaming.
Sono 1 milione e 188 mila visualizzazioni di pagine visualizzate sul sito istituzionale, 230.000 utenti connessi, oltre 1,766.868 le persone raggiunte sui canali social ufficiali nel periodo 1-26 settembre.
La prossima edizione dal 21 al 24 settembre 2023
Visibilmente soddisfatti i partecipanti alla conferenza stampa di chiusura di questa mattina dove sono già state annunciate le date della prossima edizione: dal 21 al 24 settembre 2023.
Il Segretario Generale della Camera di Commercio di Genova Maurizio Caviglia:
“Come città e Camera di Commercio siamo consapevoli degli enormi sforzi organizzativi messi in campo per il Salone Nautico.
Nonostante ci si trovi in uno dei più grandi cantieri di riqualificazione d’Italia siamo riusciti nell’intento di garantire, da parte dei diversi attori coinvolti, un contributo corale per rilanciare Genova in tutti i suoi settori.
E la stessa promozione del capoluogo e del territorio proseguirà anche nelle tappe della Ocean Race e lungo tutto il suo percorso tra i diversi continenti per rilanciarci come destinazione turistica e attrarre nuovi eventi.”
Il Sindaco di Genova Marco Bucci, ha dichiarato:
“I risultati hanno superato le aspettative e, oltre al successo di pubblico e di business, la città ha saputo aprirsi e funzionare come luogo di accoglienza e di intrattenimento.
L’appuntamento è a giugno 2023 quando, nel Waterfront di Levante che sta prendendo forma, Genova sarà la tappa finale della Ocean Race.
Uno sport in cui sia arriva sempre a un traguardo: quello condiviso con Confindustria Nautica e i Saloni Nautici sarà il nuovo accordo decennale a partire dal 2024 comprensivo di tutte le nuove aree espositive. L’idea è trasformare quelle che sono prospettive in obiettivi reali.”
Il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti:
“Ciò che mi rende orgoglioso oggi, non è solo il numero dei visitatori del Salone Nautico ma, soprattutto, la crescita occupazionale dell’intero settore.
Questa è l’economia che funziona, che realizza i sogni, di cui il Salone Nautico è il concentrato.
Come il nuovo Waterfront di Levante, il più grande cantiere italiano di riqualificazione urbana, è il sogno di città migliore che diventa realtà.”
Saverio Cecchi, Presidente Confindustria Nautica e I Saloni Nautici:
“E’ stato un Salone Nautico non solo bellissimo ma soprattutto efficiente: in un momento eccezionale per la nautica che cresce del 31,1%, con un fatturato di 6,1 miliardi di euro e una forza lavoro che cresce del 9,7%, i visitatori sono aumentati del 10,7% a quota 103.812 (dato registrato alle ore 11:00 di questa mattina), soprattutto si sono chiusi contratti.
l merito va al grande lavoro di squadra, perché questo siamo insieme a tutta Confindustria Nautica, i Saloni Nautici, Regione Liguria, Comune e Camera di Commercio di Genova.
Una squadra che da domani progetterà il Salone Nautico del 2023, in programma dal 21 al 26 settembre dell’anno prossimo e a cui non basta essere bravi, ma essere i migliori”.
Ospiti Vip e ministri per un Salone particolarmente attento all’ecosostenibilità.
“È la prima fiera in Italia ed in Europa ad avere adottato un honor code per sé stesso e i propri espositori e fornitori – dice Lorenzo Cuocolo, il professore e avvocato che ha accompagnato il Salone in questo percorso -. Tutti i fornitori ed espositori devono aderire a una carta di valori.
La carta è articolata in diversi punti a loro volta raccolti in sei capitoli: emissioni nocive, gestione dei rifiuti, logistica e mobilità, food and beverage, uso dell’energia, sostenibilità sociale”.
Non è, assicura Cuocolo, solo una dichiarazione d’intenti:
“Alla sottoscrizione del codice seguono i fatti. Gli espositori limitano l’uso di aria condizionata nei loro stand, riducono l’uso di arredi verdi cioè piante in vaso trasportate su camion da chissà dove.
Garantiscono ai loro dipendenti contratti con le giuste retribuzioni, limitano l’uso della moquette e si accordano con le associazioni di categoria perché venga riutilizzata nei cantieri edili, sulle travi dei ponteggi.”
Ora l’Italia è anche il primo Paese europeo in cui una fiera adotta i criteri Esg:
“Al Salone ci siamo dati regole molto stringenti. Tutto, dai consumi energetici all’uso e riuso della moquette, è sottoposto a valutazione oggettiva da parte di Ambiente e Salute, partner di Legambiente specializzata nella certificazione di eventi eco-sostenibili.
Vogliamo diventare un punto di riferimento per la sostenibilità, in Italia e nel mondo”.
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