L’Asl 3 di Genova è stata premiata a livello nazionale per una sua eccellenza architettonica e ingegneristica: l’edificio della Casa della Salute di Voltri, entrato in funzione nel 2019, è stato selezionato dall’Agenzia per l’Energia Alto Adige, insieme ad altri sei progetti sostenibili, tra i 1.300 partecipanti al CasaClima Awards 2022 che in tutt’Italia hanno ottenuto la Certificazione Energetica di qualità CasaClima nell’ultimo biennio.
Motivazione: la specifica rispondenza ai canoni costruttivi ottimali per garantire sostenibilità ambientale e risparmio energetico.
Il premio è stato conferito a una delegazione dell’Asl 3 mercoledì 7 settembre 2022 alla Fiera di Bolzano.
La Casa della Salute di Voltri è oggi un polo sanitario che fornisce sul territorio dell’estremo Ponente metropolitano risposte concrete alle esigenze assistenziali della popolazione residente. Nei suoi 1400 metri quadri di superficie utile trovano spazio vari servizi: Ambulatorio Psichiatria, Punto Donazioni Sangue Servizio Centro Trasfusionale, Ambulatorio Cdcd (Centro disturbi cognitivi e demenze), Direzione e Commissioni di Medicina Legale, Ambulatorio Medicina Legale, Servizio automedica 118 e Farmacia territoriale.
L’attivazione della Casa della Salute di Voltri è avvenuta a dicembre 2019 dopo due anni e mezzo di lavori che hanno trasformato il vecchio, dismesso stabilimento industriale Tecsaldo-Coproma, prospiciente la passeggiata a mare, in un polo sanitario territoriale all’avanguardia anche dal punto di vista costruttivo che, tra l’altro, dispone di una pompa di calore geotermica e di numerosi pannelli fotovoltaici che lo rendono autosufficiente dal punto di vista energetico per gran parte dell’anno.
Un esempio di corretta rigenerazione urbana di un’area industriale dismessa nel rispetto dei criteri ambientali, nel quadro di una riqualificazione generale del waterfront voltrese, al quale l’Asl 3 ha così dato un significativo contributo anche sul piano edilizio. Nella motivazione del premio si sottolinea che “lo spazio riprogettato è divenuto un momento di integrazione fra spazi urbani con diversa connotazione, il paesaggio storico ed il fronte mare, cerniera fra due tessuti urbani interrotti dalla viabilità, dialogando con l’uno e con l’altro in termini di linguaggio architettonico, ancor più giustificato dalla funzione specialistica degli edifici”.
Il premio per l’Asl 3 è stato consegnato a una delegazione composta dall’ingegner Marco Bergia Boccardo, Direttore della Struttura Complessa Programmazione, Gestione Lavori e Risparmio Energetico e dell’Area Tecnica dell’Asl (nonché Responsabile – RUP – dell’appalto), dall’architetto Mauro Viglietti e dal perito industriale Giovanni Parodi dell’Ufficio Direzione lavori dell’intervento.
Marco Bonetti