Mentre i carabinieri sono impegnati nelle indagini sull’omicidio di Nevila Pjetri, la donna albanese uccisa nella notte tra sabato e domenica scorsi, la Polizia della Questura di Spezia ha trovato il cadavere di un transessuale di 30 anni ucciso con due colpi di pistola calibro 22. Non si esclude un collegamento con il mondo della prostituzione.
I carabinieri hanno però fermato un uomo di 35 anni, un artigiano residente ad Aulla, a cui è intestata l’auto abbandonata a poca distanza dal cadavere.
Si tratta di una Ford Fiesta grigia priva di targa, al cui interno sono stati rinvenuti almeno due bossoli di pistola e tracce di sangue su un tappetino. oltre a un punteruolo. Gli inquirenti sono risaliti all’uomo tramite il numero di telaio dell’auto.
La zona in cui è stato ritrovato il cadavere dell’uomo è la stessa dove è stata trovata senza vita Nevila Pjetri, nella periferia di Sarzana. Il corpo era ricoperto di rovi, e la polizia scientifica ha eseguito tutti i rilievi del caso insieme al medico legale.
Gli inquirenti non escludono un collegamento tra i due omicidi, dato che l’autopsia di oggi ha rivelato che anche Nevila è stata uccisa con un colpo di pistola calibro 22.
In relazione ai gravi fatti accaduti a Sarzana, per i quali sono in corso indagini da parte dell’autorità giudiziaria, al fine di rafforzare l’azione di prevenzione sul territorio, il prefetto di Spezia ha convocato per domani 8 giugno una seduta straordinaria del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica alla quale sono stati invitati tutti i sindaci della Val di Magra.
Nell’immagine in evidenza, il torrente Parmignola luogo dei ritrovamenti dei cadaveri.