Via libera ai lavori della nuova diga foranea

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Venerdì 27 maggio il Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili ha approvato il progetto della diga foranea di Genova.

Ciò significa che l’Autorità del Sistema Portuale può avviare le procedure di gara per aggiudicare i lavori.

Una decisione presa anche in virtù del fatto che la nuova diga foranea fa parte delle dieci opere prioritarie del Governo.

Opere per il cui progetto esiste una procedura accelerata di approvazione prevista dalla nuova normativa di semplificazione.

Il ministro Enrico Giovannini

Ha commentato così lo sblocco dei lavori il ministro Enrico Giovannini:

“Questa è la chiara dimostrazione che gli sforzi fatti nei mesi scorsi per far partire il Pnrr stanno dando i frutti sperati.

L’assegnazione di ingenti risorse finanziarie a progetti in grado di rendere più competitivo il nostro Paese stanno seguendo le fasi di approvazione e aggiudicazione delle opere”.

Secondo il ministro i tempi previsti sono stati rispettati, e in nove mesi.

Anziché nei quattro anni che ci sarebbero voluti senza la procedura accelerata di approvazione, sono stati acquisiti tutti i pareri, compresi la VIA e il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Entro il primo giugno invieremo le lettere di invito per l’aggiudicazione delle restanti fasi di progettazione e realizzazione dell’opera per un importo pari a 950 milioni di euro.

Francesco Maresca

L’assessore comunale al Porto Francesco Maresca ha affermato che:

“Il Consiglio Superiore, con il parere di oggi, ha dato una notizia importante per Genova.

I lavori per la diga possono partire in tempi record e tutto questo è frutto di un grande lavoro da parte di tutte le istituzioni del territorio, tra le quali il Comune di Genova.

Una città che sta diventando modello anche delle opere portuali in tutta Europa.

E in pochi anni, con diga, terzo valico e Gronda, Genova diventerà davvero il porto principale di alimentazione dell’Europa”.

Nell’immagine in evidenza, fotografia di pubblico dominio del progetto della nuova diga foranea.