Confindustria: Position Paper sul porto di Genova
Umberto Risso, presidente di Confindustria Genova, e Beniamino Maltese, vicepresidente con delega all’Economia del Mare, hanno presentato questa mattina il Position Paper sul porto di Genova.
Obiettivo: formulare alcune proposte circa le scelte pianificatorie necessarie per consentire la sostenibilità economica, ambientale e sociale del porto.
In sintesi, proposte atte a migliorare e potenziare le funzioni portuali presenti nei diversi ambiti.
Ecco di seguito gli obiettivi specifici del Position Paper:
assicurare la capacità e l’efficienza necessarie per supportare la crescita dei traffici marittimi più strategici;
incrementare il proprio ruolo di gate per i flussi turistici per l’intero territorio regionale attraverso lo sviluppo dei terminal passeggeri;
realizzare adeguata qualità e capacità di sviluppo degli insediamenti industriali in ambito portuale;
rendere il porto di Genova un modello di riferimento come scalo green;
realizzazione di interventi per la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica;
garantire la polifunzionalità dello scalo;
garantire una migliore accessibilità e navigabilità attraverso la realizzazione della nuova Diga foranea a Sampierdarena.
Le soluzioni proposte
Le soluzioni proposte per raggiungere tali obiettivi concernono i seguenti ambiti:
Riparazioni navali e nautica: Espansione a mare attraverso riempimenti e ricavo di nuovi accosti per rafforzare le attività del polo della nautica e delle riparazioni navali.
Con impatti economici e occupazionali tramite l’attivazione di centri di formazione per equipaggi di yacht, food provisioning, yacht management company.
Porto antico, crociere, traghetti: Potenziamento degli accosti per il traffico crocieristico, con impatti economici turistico/occupazionali derivanti da incremento crocieristi.
Sampierdarena: Aumento degli spazi per il comparto commerciale e per i servizi connessi.
Con impatti economici da maggiore capacità dei terminal portuali di accogliere navi di ultima generazione.
Cornigliano aeroporto: Sviluppo dell’aeroporto quale gate multimodale di accesso ai servizi crocieristici.
Con impatti economici e occupazionali da consolidamento delle attività siderurgiche, ed eventuali nuovi insediamenti industriali.
Pegli, Multedo, Sestri: Potenziamento delle attività navalmeccaniche e industriali e razionalizzazione delle attività petrolifere.
Con impatti economici e occupazionali tramite creazione di un polo di costruzione di grandi navi da crociera.
Voltri Pra’: Sviluppo della vocazione di hub container migliorando condizioni di accosto e accessibilità stradale e ferroviaria. Con impatti economici e occupazionali da aumento della capacità del bacino portuale.
Si tratta quindi di una serie di opere e lavori da effettuare che tengono conto dei fattori ESG come fattori qualificanti nello sviluppo del PRP.
Tra i quali, per esempio: l’elettrificazione delle banchine per la riduzione delle emissioni navali grazie alla connessione alla rete elettrica a terra.
O il miglioramento delle connessioni ferroviarie di ultimo miglio per abilitare corridoi green che colleghino i porti e i principali snodi ferroviari in una combinazione mare-ferro.