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Anche il nuovo anno giudiziario non sfugge alla dittatura della pandemia. Secondo la relazione del Procuratore Generale Roberto Aniello, infatti, il Covid ha aumentato i carichi di lavoro per le procure liguri.
“Sono stati iscritti procedimenti relativi ai decessi nelle residenze per anziani, per ipotizzare inosservanze di misure precauzionali nel contrasto e nella diffusione del virus Covid 19. Inoltre, a Genova e Imperia, ci sono due inchieste per decessi che si sospetta essere legati alla vaccinazione contro il Covid”, le parole del Procuratore Generale.
Altre indagini sono invece legate “a condotte illecite di soggetti, sia singoli che associati, poste in essere per la contrarietà alle vaccinazioni e ai cosiddetti green pass”.
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Ciò che è aumentato in modo esponenziale, circa il 100% in più rispetto a tre anni fa, sono le denunce e le misure cautelari per violenza in famiglia quali conseguenza di lockdown e quarantene.
Un altro carico di lavoro deriva invece dall’aumento di infortuni sui cantieri legato ai bonus edilizi come alla mancata attuazione delle misure di sicurezza.
Il Procuratore Aiello ha anche rimarcato il sovraccarico di incombenze dovuto dal processo del Ponte Morandi, e la carenza di organico.
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