Tempo di lettura: < 1 minuto“Un Natale per non dimenticare” è l’iniziativa che prenderà vita nella Radura della Memoria, sotto Ponte San Giorgio per ricordare le 43 vittime del crollo del Morandi.
L’evento è previsto per domani 18 dicembre ed è organizzato dall’assessorato alle Politiche culturali, a cura del cultural manager Maurizio Gregorini.
“Un Natale per non dimenticare vuole essere un sentito omaggio per coloro che hanno perso la vita nel crollo del Morandi e un momento di vicinanza verso le loro famiglie” spiega l’assessore alle Politiche culturali Barbara Grosso. “Voglio ringraziare gli artisti e tutti coloro che hanno collaborato all’organizzazione di questa giornata, dedicata alla memoria ma anche alla musica e alla danza, forme d’arte e di cultura che, in questo luogo del ricordo, ci uniscono in un immaginario abbraccio”.
Il programma prevede l’arrivo in Radura di un gruppo di abitanti della Valle Stura che, partendo da Masone, parteciperanno alla Camminata al Ponte Morandi organizzata dall’associazione “Noi per voi”.
Dopo i saluti di benvenuto al gruppo, 43 bambini posizioneranno intorno al cerchio centrale 43 piccoli abeti decorati, a ricordo delle vittime del crollo del Ponte Morandi.
Seguiranno i saluti delle autorità e l’esibizione di danza classica e contemporanea a cura di “Coreo lab”.
Subito dopo, intorno alle 15:40 inizierà il Concerto di Natale e alle 17 la presentazione del libro “Vite spezzate”, a cura di B. Alciato (associazione Vittime del Ponte Morandi). A seguire un assolo di danza contemporanea con Irene Moles che si esibirà nella performance “La luce”.
Partecipano all’evento le pro loco della Valpolcevera e di Sampierdarena, che offrono food & drink. Tutti gli artisti, le associazioni partecipanti e gli intervenuti prestano la loro opera gratuitamente, in memoria del tragico crollo del ponte Morandi.
foto by genova24.it