Alex Schwazer, terminata la squalifica
Dopo otto anni Schwazer conclude la lunga pena di squalifica per doping. Le dichiarazioni piene di rabbia, rimpianto e soddisfazione dell’atleta.
Si è conclusa la pena per Alex Schwazer: il marciatore altoatesino che a dicembre compirà 40 anni ha scontato l’intera squalifica per doping che si è conclusa il 7 luglio.
“E’ scaduto il termine dell’ingiusta squalifica che ho dovuto scontare per intero. Mi auguro che a nessun atleta venga mai riservato il trattamento che ho dovuto subire in questi otto anni, per difendere e tutelare il mio onore e la mia dignità e per dimostrare la verità” ha commentato l’atleta olimpico.
Infatti in sede penale l’ex azzurro ha ricevuto giustizia: i giudici di Bolzano hanno confermato che ci fu manipolazione della provetta mentre in sede sportiva la sua innocenza non è stata riconosciuta. C’è stata una possibilità di sconto per poter partecipare alle Olimpiadi di Parigi che cominceranno il prossimo 26 luglio ma gli è stata negata.
“Ringrazio tutti quelli (pochi) che mi sono stati vicini in questo doloroso percorso, quelli che non mi hanno mai abbandonato quando sarebbe stato facile farlo, quelli che hanno lottato con me e sofferto insieme a me per l’ingiustizia. Il buio e le tenebre per l’ingiustizia subita faranno ora posto alla luce di un nuovo giorno, nel quale potrò accompagnare i miei figli a gareggiare in una piscina o in una pista di atletica senza incorrere in squalifiche.”
Ti può interessare anche:
Nuovo Palasport di Genova, presentata oggi l’Arena sportiva