Nuovo accordo per la valorizzazione del Parco delle Mura e per “ponte verde” con l’Antola

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Un nuovo accordo di collaborazione tra Regione Liguria e Comune di Genova per portare avanti la valorizzazione del Parco delle Mura e creare il “ponte verde” come collegamento naturale verso il Parco naturale regionale dell’Antola. È quello che hanno siglato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Genova Marco Bucci nella giornata di venerdì.

Questo nuovo accordo prevede la realizzazione di attività di interesse comune di pianificazione, gestione, promozione e regolamentazione della rete di fruizione del territorio collinare genovese denominato Parco delle Mura e delle aree funzionalmente connesse che si estendono intorno ai forti di Genova. Inoltre riguarderà anche la valorizzazione della cornice fortificata della città di Genova e del ponte verde verso il Parco Naturale Regionale dell’Antola.

Il nuovo accordo tra Regione e Comune sul Parco delle Mura avrà durata triennale

Questo è il risultato di una rete di incontri avviata nel 2020 e prevede di ottimizzare, secondo le norme vigenti, l’utilizzo delle risorse per la rivalutazione delle aree coinvolgendo anche l’Ente Parco Naturale Regionale dell’Antola come struttura tecnico-scientifica interistituzionale. Gli uffici hanno già iniziato a lavorare congiuntamente sul coordinamento e sulla proposta del CAI Sampierdarena di valorizzare la “RigAntoCa”, storica maratona Righi-Antola-Caprile, che il sodalizio organizza tutti gli anni nel mese di giugno, quale infrastruttura turistica permanente.

Comune e Regione, quest’ultima in qualità di “partner di realizzazione”, parteciperanno inoltre al secondo bando per Azioni innovative nell’ambito della European Urban Initiative (EUI), l’iniziativa UE a sostegno dello sviluppo urbano sostenibile finanziata dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che mette a disposizione fino a 5 milioni di euro a progetto per lo sviluppo e sperimentazione di soluzioni innovative che affrontino le attuali sfide urbane.

«Con questo accordo», spiega il presidente della Regione Liguri Giovanni Toti, «abbiamo stabilito i presupposti di un unico sistema per una vasta area capace di collegare i punti di maggior interesse della zona collinare di Genova con il percorso regionale dell’Alta Via dei Monti Liguri e la rete delle antiche vie del sale, ovvero quel ‘ponte verde’ sempre più apprezzato da turisti e cittadini. Un’ulteriore spinta verso l’obiettivo della destagionalizzazione che anche a settembre ha portato ottimi risultati.
Implementare la promozione dei collegamenti, collaborare al riordino e al riassetto idrogeologico è stato il principale obiettivo che Regione e Comune hanno voluto conseguire». 

L’obiettivo del nuovo accordo è creare un’unica realtà tra Parco delle Mura e Parco dell’Antola

«L’accordo sigla il coronamento dell’iter di cooperazione nel segno della riqualificazione delle aree interne e dei Parchi andando a finalizzare le diverse iniziative di valorizzazione e promozione portate avanti sempre più assiduamente negli ultimi mesi per potenziare principalmente la difesa del suolo e l’offerta di percorsi escursionistici», spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega allo Sviluppo dell’Entroterra, ai Parchi e al Marketing Territoriale Alessandro Piana. «Tra gli obiettivi della collaborazione con la regione si ricordano la riqualificazione dei sentieri, l’allestimento di nuova segnaletica, nuove aree per la sosta e punti panoramici, potenziamento delle azioni di marketing territoriale e valorizzazione dei centri artigianali produttivi enogastronomici sul territorio vallivo. Un ulteriore passo avanti nella tutela del mare verde della Liguria, sempre più prezioso per residenti e turisti».

«Sono molto soddisfatto per il completamento di questo percorso che ha visto operare Comune e Regione insieme per lo sviluppo delle nostre vallate», ha commentato il sindaco di Genova Marco Bucci. «L’entroterra racconta tratti importanti della storia ed è nostro dovere recuperare al meglio un patrimonio storico, artistico e culturale unico nel suo genere che ha catturato l’attenzione di tantissimi turisti e genovesi. Grazie a questi nuovi investimenti saremo in grado di offrire esperienze uniche che solo la nostra terra riesce a regalare».

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