Dopo la decorrenza dei termini per gli appalti del nuovo ospedale Galliera e la conseguente revoca della concessione al Consorzio Unimed di Bari, sembra che l’INAIL sia deciso a prendere in mano la situazione. Una strategia audace che l’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro ha già messo in pratica in altri scenari analoghi e che gli permetterà di bandire la gara d’appalto, di scegliere l’azienda per la realizzazione dell’impianto, assicurandogli anche la proprietà del progetto stesso. Al termine di un confronto tra Giovanni Toti, presidente della Regione, e Orazio Schillaci, attuale ministro della Salute, anche la Regione Liguria ha dato il via libera alle operazioni.
Stando alle clausole del progetto, il nuovo ospedale Galliera sarà quindi proprietà dell’INAIL, mentre la Duchessa di Carignano gestirà la struttura su pagamento di circa 5 milioni di euro all’anno che, dopo vent’anni, le daranno la possibilità di riscattare il plesso. Ad ogni modo, dopo aver definito gli aspetti contrattuali, i vertici del Galliera e dell’INAIL hanno stabilito che, al termine delle gare d’appalto, gli scavi potranno iniziare a partire da aprile 2024, con l’obbiettivo di terminare i lavori entro i primi mesi del 2028.
Un intervento “miracoloso”
Parlando di sostenibilità è fondamentale specificare la crucialità della proposta dell’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro: visto l’aumento delle spese e dei tassi di interesse per il mutuo di 75 milioni di euro, nonché la difficoltà della Regione nel partecipare alla costruzione dell’edificio, tale intervento ha infatti evitato che il progetto diventasse insostenibile da un punto di vista economico. Stando inoltre ad alcune indiscrezioni, sarebbe ormai già programmato un ulteriore confronto tra il Presidente Giovanni Toti, Angelo Gratarola, assessore alla Sanità ligure, e la dirigenza del Galliera.
Per la firma del precontratto con INAIL, ente attivo anche in altre regioni nella costruzione di nuove strutture sanitarie, bisognerà invece aspettare la fine di luglio, anche se la risposta definitiva del Consiglio di Stato dopo il ricorso di Italia Nostra potrebbe allungare i tempi e portare a nuove indagini sulle pratiche urbanistiche. Nonostante ciò, la disponibilità di un progetto e del terreno lascia ben sperare nella rapida partenza dei lavori per la costruzione del nuovo ospedale Galliera a Genova.