I presidenti delle regioni Liguria, Lombardia e Piemonte, Giovanni Toti, Attilio Fontana e Alberto Cirio, esortano il Governo a portare a termine la riforma delle Zone Logistiche Semplificate (ZLS). In una lettera condivisa, i tre politici chiedono l’impegno del Governo per completare l’assegnazione dettagliata delle aree connesse alla ZLS del Porto e dell’area retroportuale di Genova, coinvolgendo le autorità territoriali interessate.
Sottolineano l’importanza del Piemonte come crocevia dei corridoi Mediterraneo e Reno-Alpi e chiedono di accelerare l’istituzione delle ZLS, poiché un’efficace coordinazione e attuazione di politiche sulla logistica e l’intermodalità sarebbe vantaggiosa per tutti. Inoltre, chiedono un’azione del governo sulla ZLS, sottolineando l’importanza storica delle prossime 36 ore per la logistica del Nord Ovest.
Paolo Emilio Signorini, presidente dell’Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale, descrive il Nord Ovest italiano come protagonista della più grande “rivoluzione logistica” mai avvenuta prima. Riferisce di ingenti investimenti infrastrutturali in corso e sottolinea l’ottimismo per i risultati imminenti.
Le regioni chiedono di sostenere l’istituzione dell’interporto di Santo Stefano di Magra e di lavorare attivamente per istituire tavoli di monitoraggio per le infrastrutture stradali rilevanti. Inoltre, chiedono di collaborare con la Cabina di Regia del sistema logistico del Nord Est per massimizzare le sinergie tra le regioni e le province autonome coinvolte nello sviluppo del corridoio Mediterraneo.
Edoardo Rixi, viceministro alle Infrastrutture, riconosce l’importanza cruciale di regioni come Liguria, Piemonte e Lombardia per l’economia italiana. Ritiene che la Zona Logistica Semplificata potrebbe fornire un valore aggiunto, migliorando la produttività del Paese grazie a procedure semplificate e agevolazioni fiscali per le aziende
Una zona logistica semplificata per consolidare la Liguria nel cuore d’Europa
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