La collana di cristallo: l’ultimo libro di Cristina Caboni

2 min read

“La collana di cristallo” di Cristina Caboni, edito Garzanti, è il decimo romanzo dell’autrice. È sempre un piacere immergersi in uno dei suoi romanzi, in ognuno viene esplorato e approfondito un mondo diverso. In “La via del miele” si parlava di apicoltura, in “Il profumo sa chi sei” abbiamo scoperto come si creano i profumi, in questo ultimo volume l’autrice ci porta a esplorare l’affascinante mondo del vetro. È proprio dalla passione per il vetro che questa storia, in cui passato e presente si intrecciano in modo affascinante, ha inizio.

Juliet Meriwether è una giovane americana con la passione per il vetro, passione che la porterà a tentare il tutto per tutto per essere ammessa alla scuola per vetrai più prestigiosa del mondo, sull’isola di Murano. Juliet è stata cresciuta in una sfera di cristallo, i suoi genitori e i suoi fratelli, sono molto protettivi nei suoi confronti e sembrano convinti che lei non sia in grado di fare nulla da sola. Juliet ha bisogno di riuscire a fare qualcosa con le sue sole forze e la scuola a Venezia è l’occasione non solo per mettersi alla prova ma per trovare la sua strada.

la collana di cristallo magazine di LiguriaDay cover libro

La storia di Juliet si alterna con quella di Marina, una giovane vetraia nella Venezia degli anni Quaranta. L’alternarsi delle due è sicuramente un punto di pregio della narrazione, poter vedere Venezia in due periodi storici diversi, una Venezia che non deve adattarsi troppo alla modernità ma che, anzi, per continuare a vivere, deve puntare sulla sua unicità. La lotta tra modernità e tradizione è una tematica che ritroviamo incarnata da Marina e suo fratello Luigi.

L’arte del vetro prende vita tra le pagine de “La collana di cristallo” con tutto il suo fascino; fuoco, elementi da miscelare, fantasia e il sogno di realizzare qualcosa di unico, qualcosa in grado di emozionare anche a distanza di anni trascendendo il tempo.

Separate da decenni, Marina e Juliet si ritrovano ad affrontare problemi simili, uniche donne, in un ambiente prettamente maschile dovranno usare tutte le loro risorse per raggiungere i propri obiettivi e riuscire a trasformare i loro sogni in realtà.

Condividi