Pronto a partire il Book Pride 2024
Mancano ormai poche ore per l’inaugurazione della nuova edizione genovese del Book Pride 2024 – la Fiera Nazionale dell’Editoria Indipendente, che da domani venerdì 4 a domenica 6 ottobre riempire gli spazi di Palazzo Ducale con oltre 100 case editrici, 500 metri quadri di libri e 180 appuntamenti. Eventi anche nelle biblioteche, nelle librerie e nei centri culturali della città, con percorsi e iniziative dedicati al pubblico di ogni età.
La proposta genovese del Book Pride 2024 è a cura di Laura Pezzino e Marco Amerighi, accompagnati come sempre da Ilaria Crotti e Valentina Mancinelli. Un programma sviluppato in grande sintonia e sinergia con gli editori presenti in fiera. Molte le attività che vedranno coinvolto l’intero centro storico della città con proiezioni, reading, party e passeggiate che, dal Palazzo Ducale, porteranno il pubblico tra i luoghi letterari della Superba. Un percorso che ha preso avvio già nei mesi scorsi anche grazie all’iniziativa Book Academy, una serie di incontri dedicati ai mestieri del libro e della scrittura in collaborazione con la rete delle Biblioteche di Genova.
Tra le novità di quest’anno, in cui Genova è anche Capitale Europea dello Sport, ci sarà anche una sezione speciale del programma verrà interamente dedicata al tema. Confermato anche il Book Prize, riconoscimento per i personaggi di spicco nel mondo della cultura che ha debuttato nel 2023 premiando Francesca Mannocchi.
Il programma di Book Pride 2024
Il tema di quest’anno è Cosa vogliamo e il palinsesto è costruito con la volontà di porre le domande giuste, abbattere stereotipi, affrontare pubblicamente le istanze più urgenti: dalla pace alle questioni di genere, dall’emergenza climatica alla giustizia sociale, dalla libertà sessuale alla censura, dall’individualismo neoliberista alle nuove visioni del mondo, dal valore della memoria all’intelligenza artificiale. Con la volontà di dar vita a un crocevia di nuove abilità, mettendo le voci in dialogo tra loro.
«In tempi disordinati, in cui il caos rischia di spingere il mondo che abbiamo sempre conosciuto nell’abisso, chiedersi Cosa Vogliamo ha anche il senso di trovare un senso, un significato e una strada per un futuro più a nostra misura. La letteratura gioca un ruolo importante in questa ricerca, lascia spazio alle istanze e all’immaginazione di un futuro possibile, che superi la violenza e disumanità delle azioni dell’uomo sull’uomo e che continui a fornire tutela al più fragile.» – ha detto Isabella Ferretti, Presidente Book Pride.
A Genova, per le tre giornate di Book Pride, sarà possibile partecipare a incontri con grandi nomi internazionali come il francese Antoine Volodine, la croata Ivana Sajko e il britannico James Montague, ma anche importantissime voci italiane come Luciana Castellina, Michele Masneri, Ida Travi, Saif Raja, Pippo Civati, Emilio Cozzi, Francesca Pellas, Isabella Labate, Maurizio Carucci, frontman del gruppo musicale Ex Otago, e tanti altri.
Non mancheranno i format più amati dal pubblico e ormai diventati dei veri e propri cult del programma di Book Pride come il Cantiere Esordi e il Book Fight, proposti dai due curatori Laura Pezzino e Marco Amerighi. Saranno due gli appuntamenti previsti a Genova con gli esordienti: in ognuno, quattro autrici e autori al loro debutto racconteranno cosa significa farsi strada tra percorsi editoriali, modelli letterari e ragioni della scrittura. Il Fight (book) Club vedrà invece la sfida tra cinque gruppi di lettura della città per eleggere, grazie a una giuria d’eccezione, i migliori libri indipendenti dell’anno.
Il programma completo del Book Pride 2024 è disponibile sul sito della manifestazione (clicca qui).
L’attenzione ai più piccoli e all’incentivo alla lettura
La manifestazione si conferma ancora una volta un riferimento per le scuole, i giovani e piccoli lettori, grazie alla collaborazione con rivista Andersen, la libreria-econegozio La Formica e con l’Area Didattica del Palazzo Ducale e i lettori di Nati per Leggere Liguria. Saranno infatti oltre 30 gli appuntamenti previsti con le scuole, che coinvolgeranno circa 1400 studenti della città, e 20 gli appuntamenti della programmazione Book Young.
Tre speciali appuntamenti saranno dedicati ai docenti e moderati dalla redazione della rivista Andersen. Tra questi, un incontro con Isabella Labate, vincitrice come migliore illustratrice del Premio Andersen 2024. Al lavoro della Labate verrà dedicata anche una mostra di tavole che ripercorrono la sua carriera.
Cosa vogliamo: l’attenzione sulla contemporaneità
Tanta l’attenzione dedicata anche a temi di stringente attualità come i femminismi e il loro legame con la questione meridionale, di cui discuteranno l’attivista Claudia Fauzia (alias La Malafimmina) e l’esperta di comunicazione Valentina Amenta, o ancora le questioni animaliste e le loro implicazioni politiche, di cui ci parleranno il presidente di LAV Gianluca Felicetti, autore del libro La politica degli animali (People), e l’editore Giuseppe Civati.
Fondamentali anche gli incontri con il giornalista e divulgatore scientifico Emilio Cozzi sulle più interessanti questioni di geopolitica contemporanea; e quelle sulle corse verso lo spazio con la giornalista Anna Zafesova che, in dialogo con l’antropologo Marco Aime, attraverso l’analisi del conflitto russo-ucraino, ci aiuterà a comprendere meglio le radici culturali delle nuove destre europee. Book Pride porterà a Genova anche Ida Travi, la poetessa autrice della raccolta I Tolki (Il Saggiatore). Questi alcuni degli incontri all’interno del programma, che verrà presentato nel corso dei prossimi mesi.
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