Euroflora ancora un cantiere

2 min read

Anche in questa domenica di Pasqua, tra maltempo e giornata di festa, si è mosso ben poco in piazzale Kennedy. Preoccupa il ritardo con cui viene allestita Euroflora, la rassegna che si inaugurerà il prossimo 24 aprile. Oggi sembrano sparite alcune gru, mentre appare qualche primo sprazzo di verde. Ma per il resto il piazzale appare come un cantiere. Le previsioni meteo di domenica e lunedì rendono complicata l’ipotesi che si lavori anche nelle giornate festive. Euroflora ancora un cantiere insomma, mentre si guarda il cielo e si fanno gli scongiuri

piazzale Kennedy, oggi

Euroflora ancora un cantiere. Ecco i numeri

L’appuntamento per questa tredicesima edizione è particolarmente sentito. Visitatori pronti a lasciarsi meravigliare dai 154 giardini immaginifici che stanno prendendo vita grazie all’impegno straordinario di circa 500 giardinieri. Numeri impressionanti anche per i materiali impiegati nella realizzazione di questo straordinario evento: 2.500 metri cubi di sabbia, 310 metri cubi di torba, 350 metri cubi di lapillo, 125.000 litri di torba e 18.000 metri quadri di manto erboso, di cui 6.000 metri quadrati già stesi. E poi, ancora, 14.000 metri di pavimentazione drenante, 80 tonnellate di legname per gli allestimenti, 3 mila metri di cavi elettrici, 2 mila metri di tubazioni installate ex novo da Porto Antico e altrettanti nuovi 400 kilowatt di potenza in piazzale Kennedy, 2.000 metri di tamponamenti, recinzioni, grafiche, concepiti dallo studio Renzo Piano Building Workshop. La movimentazione di questi ingenti materiali richiede l’impiego di mezzi speciali, tra cui spicca un “merlo” telescopico da 120 quintali, utilizzato da Aster per la delicata operazione di scarico di due maestose palme americane Jubae, del peso di settanta quintali ciascuna e alte 9 metri. A supporto, operano anche un camion gru, due pale gommate, tre sollevatori telescopici, due piattaforme e ulteriori due “merli”.

Lo spettacolo floreale

Se tutto va bene, la rassegna si estenderà su una superficie di ben 80 mila metri quadrati, offrendo un percorso espositivo di 4 chilometri da esplorare. L’area espositiva è suddivisa in cinque zone principali: Piazzale Kennedy, con i suoi 30.000 mq che si trasformeranno in un futuro parco urbano, sarà uno dei poli centrali dell’evento; il Palasport, ospiterà un percorso suggestivo tra canne d’organo realizzate in cartone riciclato e riciclabile al 100%. La tensostruttura di quasi 10.000metri quadrati al coperto. Una suggestiva area marina, da10.000 metri quadrati con i suoi 60 pontili, 3 isole e 10 giardini galleggianti. Il Padiglione Blu che si svilupperà su due piani da 20.000 metri quadri ciascuno. Materiale necessario: ottanta metri cubi di legname, con 3.000 dadi, 3.000 rondelle, 1.500 barre filettate. Il primo piano del Padiglione Blu ospiterà raffinate composizioni floreali, pregiati fiori recisi, collezioni di bonsai e coinvolgenti laboratori live.

#Euroflora;

Euroflora 2025, ecco le disposizioni per viabilità e sosta 

Condividi