Comunali Genova, i programmi di Salis e Piciocchi

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Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali del 25 e 26 maggio, il confronto politico a Genova si accende sul tema della mobilità urbana. Al centro del dibattito, il potenziamento del sistema di trasporto pubblico cittadino. A intervenire con una nuova proposta è Pietro Piciocchi, attuale facente funzioni di sindaco e candidato alla guida del Comune, in competizione con la principale opponente Silvia Salis.

Piciocchi ribadisce l’importanza di investire con determinazione in un sistema di trasporti integrato, che comprenda collegamenti su ferro, strada e mare. A tal fine, propone l’estensione della metropolitana di Genova, con una nuova fermata prevista alla Fiumara verso ponente e il prolungamento fino a San Martino verso levante.

Le tappe del progetto Piciocchi

Secondo il piano illustrato da Piciocchi, il potenziamento della rete metro prevede l’apertura di nuove fermate a San Fruttuoso, Canepari, Pallavicini e Corvetto. Un ampliamento strategico, che punta a servire quartieri densamente popolati e a migliorare il collegamento tra le diverse aree urbane.

“Ciò che è stato fatto in questi anni in tema di mobilità è sotto gli occhi di tutti”, ha dichiarato il candidato, ricordando gli interventi già avviati: “Abbiamo reso gratuiti i mezzi per over 70, under 14 e matricole universitarie, creato 450 nuovi parcheggi di interscambio e costruito 75 chilometri di piste ciclabili. Abbiamo investito 270 milioni per l’estensione della metropolitana e assunto 667 nuovi operatori in Amt”.

Con l’annuncio del prolungamento della metropolitana, il centrodestra rilancia dunque sul fronte della mobilità, uno dei nodi centrali di questa campagna elettorale.

Sky metro e mobilità sostenibile

Tra i progetti simbolo dell’amministrazione uscente c’è anche lo skymetro, la nuova infrastruttura sopraelevata pensata per la Val Bisagno, che secondo Piciocchi rappresenta una vera infrastruttura sociale, destinata a rivoluzionare la mobilità in una delle aree più popolose della città.

Infine, Piciocchi rilascia un affondo alle opposizioni sui suoi progetti infrastrutturali:

“Non possiamo permetterci di cadere nella trappola del no a prescindere. Serve visione e concretezza per dare a Genova gli strumenti di cui ha bisogno per crescere”.

Questa dichiarazione arriva probabilmente a seguito di varie critiche ricevute sulle proposte di riqualificazione della mobilità a Genova, infatti diversi progetti sono stati messi in dubbio e contestati anche dall’opposizione, in quanto ritenuti con costi crescenti e con gravi criticità urbanistiche e sociali. Resta inoltre acceso il dibattito sulla Funivia del Lagaccio: per Piciocchi si tratta di un’opera strategica per valorizzare l’accesso ai forti e al territorio, mentre anche molti cittadini sembrano non apprezzare la scelta di destinare elevati fondi a un’infrastruttura che rischia di non rispondere alle esigenze reali dei quartieri.

Il programma di Silvia Salis

Silvia Salis, candidata per il centrosinistra, a seguito della partecipazione alla mezza maratona “CorriGenova” ha invece in programma per domani, martedì 15 aprile, una serie di incontri volti a confrontarsi con diverse realtà cittadine.

In mattinata, alle 10:00, sarà presente in via Balbi, dove parteciperà all’incontro promosso da Confesercenti Genova dal titolo “Commercio è Città”, occasione di confronto sul ruolo del commercio nel tessuto urbano e sociale. Nel primo pomeriggio, si sposterà all’Albergo dei Poveri verso le ore 15:00 per un evento organizzato dall‘Associazione Dottorandi e Dottori di Ricerca in Italia (ADI), durante il quale si discuterà di temi cruciali come abitazioni, mense universitarie e trasporti, con l’obiettivo di costruire una Genova più equa e inclusiva. La giornata si concluderà in via Carducci alle 18:30, con la presentazione ufficiale dei candidati della lista civica che la sostiene, offrendo così un momento di dialogo diretto con i cittadini e di approfondimento sui contenuti centrali della sua proposta elettorale.

I due schieramenti si preparano alle elezioni

Il dibattito resta dunque acceso e le mosse dei due principali candidati nelle prossime settimane saranno fondamentali per le elezioni comunali che si terranno a Maggio e che permetteranno ai cittadini di scegliere chi avrà il compito di amministrare il Comune di Genova.

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