Da Regione Liguria circa 4 milioni per il diritto allo studio degli studenti con disabilità

Da Regione Liguria sono in arrivo quasi 4 milioni di euro per il diritto allo studio dei giovani con disabilità per l’anno scolastico 2024/2025. Nel dettaglio, l’Ente ha assegnato 3 milioni e 578mila euro, previsti dal Fondo destinato al potenziamento del servizio di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità, alla Città Metropolitana di Genova e alle province liguri per azioni di assistenza agli studenti disabili delle scuole secondarie di secondo grado.

Garantire l’OSE agli studenti con disabilità per tutelare il diritto allo studio

Con queste risorse si potrà garantire all’interno delle sedi scolastiche la presenza della figura professionale dell’Operatore Socio Educativo. Questo ruolo, preposto a favorire l’autonomia e la comunicazione, è funzionale ai processi di apprendimento e all’inclusione dell’allievo con disabilità o in condizioni di svantaggio. L’Operatore Socio Educativo (OSE) interviene per potenziare le capacità degli studenti che segue in ambiti quali l’autonomia e la gestione degli aspetti cognitivi e relazionali, in un’ottica non assistenzialistica rispetto al deficit, ma rivolta allo sviluppo delle competenze del destinatario e di tutti gli attori dei processi scolastici per l’inclusione.

Non si sovrappone nei compiti o funzioni con i docenti, gli insegnati di sostegno e il personale ATA, ma ne valorizza i diversi ambiti di competenza. Si tratta di una figura professionale specificamente formata, che si inserisce nelle attività scolastiche secondo un progetto elaborato in base ai bisogni dell’allievo, nell’ambito del P.E.I. – Piano Educativo Individuale. Inoltre, favorisce anche la relazione dello studente con disabilità con i suoi compagni di classe, al fine di una migliore inclusione e di uno scambio mutuale per tutto il gruppo. Rispetto al precedente anno scolastico, i fondi per questa figura sono aumentati di circa 240mila euro.

Fondi alle scuole paritarie per azioni educative per studenti disabili senza insegnante di sostegno

Un secondo contributo regionale di 300 mila euro è invece destinato alla compartecipazione delle spese sostenute da 31 scuole paritarie liguri per la realizzazione di azioni educative per gli studenti disabili per i quali non è previsto insegnante di sostegno.

«Non si ferma l’attività di Regione Liguria per il sostegno agli studenti con disabilità», spiegano il presidente della Regione Liguria Marco Bucci e l’assessore alla Scuola Simona Ferro. «Il nostro impegno è su più fronti. L’interlocuzione con il Governo è proficua e costante: lo dimostra l’incremento dei fondi statali per il corrente anno scolastico. I contributi regionali alle scuole paritarie, invece, integrano lo stanziamento ministeriale di 2 milioni e testimoniano la volontà dell’Ente di garantire appieno, anche con risorse proprie, il diritto allo studio a tutti i giovani del nostro territorio, senza lasciare indietro nessuno».

C.S.

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