La Casina delle Civette: un gioiello Liberty nel cuore di Roma
Situata nel cuore di Villa Torlonia, uno dei più affascinanti parchi di Roma, la Casina delle Civette è un edificio unico, sia per la sua architettura che per il suo simbolismo. Questo incantevole rifugio sembra uscito direttamente da una favola, è un esempio perfetto di stile eclettico e liberty, capace di stupire chiunque visiti il complesso storico di Villa Torlonia.
La Casina delle Civette ha una storia che affonda le radici nel XIX secolo. La nobile famiglia Torlonia costruì il capanno svizzero nel 1840 come rifugio di campagna all’interno della loro vasta tenuta di Villa Torlonia. All’inizio del XX secolo, però, su impulso di Giovanni Torlonia Jr., l’edificio subì una serie di trasformazioni che lo portarono ad assumere un aspetto fiabesco e ricercato ovvero quello che vediamo oggi.
Il nome dell’edificio Casina delle Civette per il motivo ricorrente delle civette che decora molte delle sue splendide vetrate artistiche, simbolo di saggezza e mistero. Giovanni Torlonia, l’ultimo erede della famiglia, amava questo animale e decise di inserirlo come tema portante del suo rifugio privato, che utilizzava come luogo di introspezione e raccoglimento.
La Casina delle Civette è una combinazione di stili architettonici che riflettono i gusti e le tendenze dell’epoca, dal neogotico al liberty, con influenze che ricordano anche il medievale. Nonostante le modifiche e ampliamenti, la struttura mantiene un fascino intimo e raccolto, con un labirinto di stanze, torrette, porticati e decorazioni che fanno perdere il visitatore in un mondo onirico.

Uno degli aspetti più sorprendenti della Casina delle Civette sono le sue vetrate policrome, realizzate dai più importanti artisti dell’epoca, come Duilio Cambellotti e Paolo Paschetto. Queste vetrate non solo arricchiscono gli interni con la loro luce soffusa e colorata, ma raccontano anche storie fantastiche, tra creature mitiche, motivi floreali e, ovviamente, le iconiche civette.

L’elemento simbolico è al centro dell’identità della Casina delle Civette. Le vetrate e le decorazioni raccontano di un’epoca in cui il simbolismo era considerato un ponte tra il mondo visibile e quello invisibile, tra la realtà e il sogno. Le civette, come accennato, rappresentano il tema principale, ma vi sono anche fiori, farfalle, pavoni e altri elementi naturali che richiamano la dimensione spirituale e la ricerca interiore.
Questa commistione di arte, natura e simbolismo rende la Casina delle Civette un luogo unico a Roma, lontano dal trambusto della città, dove si può godere di un’atmosfera magica e riflessiva.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, restaurarono la Casina delle Civette e la trasformarono in un museo nel 1997, facendola diventare parte del complesso museale di Villa Torlonia. Oggi è possibile visitare le sue stanze e ammirare da vicino le meravigliose vetrate, scoprendo la storia e il fascino di un luogo che sembra appartenere a un’altra dimensione.

Il museo ospita anche esposizioni temporanee che ruotano intorno al tema dell’arte liberty e delle arti decorative, valorizzando il contesto storico e artistico in cui si inserisce la Casina.
La Casina delle Civette è un gioiello nascosto di Roma, una testimonianza di un’epoca in cui l’arte e la natura si intrecciavano per creare un linguaggio simbolico profondo e suggestivo. Chiunque sia appassionato di arte, architettura o semplicemente desideri una pausa dal caos della città, troverà in questo piccolo angolo di Villa Torlonia un luogo perfetto per sognare e riflettere.
Visitare la Casina delle Civette significa fare un viaggio nel tempo e nella mente di un aristocratico amante del mistero, dell’esoterismo e della bellezza, in un contesto di assoluta tranquillità e armonia con la natura circostante.
