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Il Roseto di Roma, situato sul pittoresco colle Aventino, rappresenta un vero e proprio tesoro nascosto nel cuore della città eterna.

Il Roseto di Roma: un angolo di paradiso nel cuore della capitale

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Storia, bellezza e curiosità del giardino più incantevole della città

Il Roseto di Roma, situato sul colle Aventino, è un gioiello nascosto che offre un’esperienza sensoriale unica nel suo genere. Questo splendido giardino, inaugurato nel 1932, è un omaggio alla bellezza naturale, un rifugio di pace e tranquillità nel cuore della vita frenetica della capitale.

Image from Roma Today

Con oltre 1.100 varietà di rose provenienti da tutto il mondo, il roseto è un vero paradiso per gli appassionati di botanica e i fotografi. Ogni anno, tra aprile e giugno, il giardino si trasforma in un’esplosione di colori e profumi, attirando visitatori curiosi di ammirare le rose in piena fioritura.

Passeggiando tra i vialetti del roseto, si possono scoprire rose di tutte le forme e dimensioni, alcune delle quali risalgono a epoche antiche e sono legate a storie affascinanti.

Non mancano anche le rose moderne, frutto di incroci e ibridi che hanno portato alla creazione di esemplari unici per colore e fragranza.

Una delle varietà più rare e preziose del roseto è la rosa nera di Halfeti, originaria della Turchia. Questa rosa è conosciuta per il suo colore unico, che sembra nero, ma in realtà è di un profondo rosso porpora.

Image from Blu Edizioni

Il Roseto di Roma non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un centro di conservazione e ricerca. Qui vengono custodite e studiate numerose specie di rose antiche, con l’obiettivo di preservare la biodiversità e di promuovere la conoscenza e l’amore per queste magnifiche piante.

Se siete a Roma e cercate una pausa dal caos cittadino, il roseto è il luogo ideale per una passeggiata rilassante, immersi nella natura e nella storia.

Durante la visita si può partecipare a eventi e laboratori organizzati nel giardino, che offrono l’opportunità di imparare di più sulla coltivazione delle rose e di approfondire la conoscenza di questo universo floreale.

Un consiglio: 

visitate il roseto al mattino presto o nel tardo pomeriggio per evitare le ore più calde e godere appieno della tranquillità del luogo e, se siete appassionati di fotografia, la luce soffusa di questi momenti della giornata renderà le foto ancora più suggestive.

Il roseto di Roma è una delle gemme nascoste della città eterna, un luogo dove storia, natura e bellezza si fondono in un’armonia perfetta. La visita è un’esperienza che vi lascerà senza fiato.

E pensare che il terreno su cui sorge il Roseto di Roma era in origine un cimitero ebraico fino al 1934, quando la comunità ebraica accettò di trasferirlo. Questo retroscena storico aggiunge un livello di profondità e rende il giardino ancora più affascinante.

Importante è il concorso annuale Premio Roma, che si tiene proprio nel Roseto. Questo prestigioso evento premia le rose più belle e innovative del mondo, attirando coltivatori e appassionati da ogni parte del globo. Partecipare al concorso o assistere alla premiazione è un’ esperienza imperdibile per gli amanti delle rose.

Image from Tripadvisor

Il giardino si trova vicino al Circo Massimo e a pochi passi dal Giardino degli Aranci, un altro luogo incantevole da visitare. Passeggiando lungo la via di Santa Sabina, si può godere di una vista mozzafiato sulla capitale.

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Info Rita Ferranti Noviello

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Rita F. Noviello autrice di libri (scrittrice è troppo impegnativo) dal 2005. Cresciuta a Genova fino all’età di sedici anni da genitori pugliesi, dopo aver vissuto per un periodo a Manfredonia, attualmente vive a Roma dove collabora con un’associazione di promozione sociale come mediatrice culturale specializzata in lingua francese. Vincitrice di vari premi letterari, uno dedicato proprio alla “sua” Genova, al suo attivo ha la pubblicazione di cinque libri di narrativa e due di poesia. Collabora inoltre con una casa editrice romana per la quale pubblica racconti brevi. Altra sua grande passione, quella radiofonica che le ha permesso di presentare anche spettacoli di piazza, passione che ora sta trascurando per continuare a scrivere e pubblicare le sue opere. Appassionata di storia, tradizioni e culture di tutta Italia ama far scoprire a chi la circonda curiosità e aneddoti di vario genere.

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