La sostenibilità è uno dei temi cardine di questa edizione del Salone Nautico di Genova e le innovazioni della produzione del comparto, dall’architettura alla progettazione in tutti i suoi aspetti: come l’intera filiera della nautica si pone l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e di essere più sostenibile, allo stesso modo non poteva esimersi anche il Salone giunto alla sua 64° edizione.
A dimostrazione dell’impegno concreto verso l’ambiente messo in campo dalla sua organizzazione, RINA Services ha consegnato nella giornata al Salone Nautico la certificazione ISO 20121 per la progettazione sostenibile dell’evento. Il RINA, multinazionale di certificazione, in questi giorni sta verificando l’attuazione di quanto previsto in fase di progettazione in conformità con la certificazione.
Lo standard ISO 20121 e il suo valore internazionale
Paolo Moretti, Amministratore Delegato di RINA Services, ha dichiarato: «La certificazione di conformità allo standard ISO 20121 consente alle organizzazioni responsabili di un evento di ottenere una verifica di conformità rispetto a quanto fatto in materia di gestione sostenibile dell’evento stesso. Desidero congratularmi con I Saloni Nautici per il conseguimento di questa certificazione, per l’evento Salone Nautico Internazionale di Genova, a testimonianza dell’impegno profuso nel promuovere azioni concrete in ambito ESG già in fase di ideazione e pianificazione della 64esima edizione della rassegna».
Alle sue parole ha fatto eco Andrea Razeto, Presidente della I Saloni Nautici Srl: «La certificazione ISO 20121 per la progettazione sostenibile del Salone Nautico Internazionale di Genova è la dimostrazione tangibile del fatto che quello della sostenibilità non è solo il filo guida dell’evento, ma la sua concretizzazione nell’architettura reale di tutto quello che potete vedere qui intorno a noi. L’attività di verifica svolta dalla multinazionale di certificazione RINA, che in questi giorni sta verificando l’attuazione di quanto previsto in fase di progettazione, ci rende orgogliosi per aver saputo trasformare in qualcosa di tangibile un obiettivo importante raggiunto grazie all’impegno di tutta la struttura de I Saloni Nautici e alla consulenza della Società Ambiente e Salute. Anche da qui, dal nostro Salone, si inizia il lungo percorso sul quale tutto il nostro settore, tutta la filiera della nautica da diporto, ha deciso di investire energie economiche e umane».
Cosa significa creare un Salone Nautico sempre più sostenibile?
Intraprendere un percorso di gestione sostenibile di un evento vuol dire promuovere azioni concrete in ambito sostenibilità, di conseguenza rappresenta un’opportunità per un’organizzazione che si impegna in tal senso. Il concetto di sostenibilità non è statico ma dinamico nel tempo e, in questo contesto, si caratterizza per la dimensione ambientale, sociale ed economica, creando valore per tutti gli stakeholder coinvolti: partecipanti, espositori, fornitori, partner, comunità locale.
Un evento è gestito in modo sostenibile se ideato, pianificato e realizzato per minimizzare gli impatti negativi nelle tre dimensioni citate e, contestualmente, se è in grado di lasciare un’eredità positiva alla comunità attraverso, ad esempio, meccanismi di compensazione degli impatti e avviando percorsi di miglioramento continuo, a iniziare dalla progettazione dell’evento successivo.
A seguire la consegna della Certificazione ISO20121 è stato firmato il MoU tra RINA Services e Confindustria Nautica che segna l’inizio di un percorso comune al fine di impostare una roadmap di servizi e attività in ambito ESG rivolti all’intera catena del valore della nautica. Il MoU ha lo scopo di promuovere lo sviluppo, ai diversi livelli, di attività rivolte ad accrescere la consapevolezza dell’importanza di mettere a fattor comune i propri sistemi relazionali e a identificare opportunità congiunte.
C.S.