L’Emilia Romagna è di nuovo sott’acqua e dopo un anno torna a rivivere l’incubo del 2023. Sono oltre 250 i millilitri di pioggia caduta nelle ultime 36 ore sull’Appennino, moltissime le esondazioni, gli allagamenti e anche gli sfollati.
E’ stata una notte di paura dove chi abitava nelle zone più a rischio ha dovuto lasciare la propria casa, mentre i palasport hanno accolto gli sfollati che non hanno potuto raggiungere parenti e amici. I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e gli elicotteri in volo a monitorare il territorio incessantemente. Moltissime le persone rimaste intrappolate dalle proprie case, soprattutto anziani, disabili e malati che sono stati tratti in salvo dai gommoni dei soccorsi.
A Bologna e provincia sono 150 gli evacuati mentre sono stati chiusi ponti e strade. Colpito anche il modenese dove sono stati chiusi i ponti a seguito del rischio esondazioni, sono tre i fiumi osservati speciali mentre il Tiepido ha raggiunto la soglia di pericolo alle porte della città. A Forlì è esondato il Montone e il sindaco ha invitato tutti i cittadini a salire ai piani più alti delle abitazioni. E’ in Romagna la situazione peggiore, anche Faenza è sottacqua e sono stati segnalati allagamenti ed esondazioni anche nei comuni del Ravennate. Ravenna infatti ancora una volta paga il prezzo più alto con i comuni di Modigliana e Castrocaro in balia dei loro fiumi in piena e anche il Senio ha rotto l’argine nella provincia di Ravenna.
Le scuole di mezza regione resteranno chiuse per la giornata di oggi
L’ondata di maltempo ha colpito anche le Marche soprattutto tra Pescara e Ancona dove nelle ultime 36 ore sono caduti oltre 100 mm di pioggia. Purtroppo lo scenario per oggi non sembra migliorare, le piogge continueranno incessanti fino al tardo pomeriggio quando comincerà una lieve attenuazione dei fenomeni.