L’equipaggio di Aria: professionisti, atleti agonisti e amici a bordo della barca d’epoca dell’armatrice Serena Galvani 

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Aria alle Vele d’Epoca di Imperia 2024

A pieno regime le Vele d’Epoca di Imperia, da oltre trent’anni appuntamento imperdibile per gli amanti delle regate classiche nel Mediterraneo.
Fino a domani, 15 settembre, il centro nevralgico della manifestazione è Calata Anselmi a Borgo Marina, ai piedi del Parasio: qui sono da giorni ormeggiate le splendide signore del mare, per la gioia dei visitatori che possono ammirarle, ricreando, come anno, la magia di un bellissimo museo galleggiante.

E tra i vari yacht che hanno fatto la storia della vela è presente Aria, l’8 metri Stazza Internazionale dell’armatrice Serena Galvani, portacolori dello Yacht Club Italiano, che ritorna con grande emozione ad Imperia dopo l’ultima partecipazione, più di vent’anni fa, al raduno delle barche d’epoca al “Trofeo Prada 2000”. 

L’armatrice ha voluto fortemente riportare il suo 8 metri Stazza Internazionale a navigare nuovamente nei mari in cui venne varata nel 1935 e la partecipazione all’importante manifestazione Vele d’Epoca di Imperia è dunque l’inizio ufficiale dei festeggiamenti dei primi splendidi 90 anni della sua Aria.

La dedica dell’armatrice a Giancarlo Lodigiani e Dani Degrassi

Serena Galvani, con la sua forte sensibilità, inoltre ha voluto dedicare queste giornate di vela ricordando due importanti figure del mondo delle barche d’epoca e suoi grandi amici: il past presidente AIVE Giancarlo Lodigiani scomparsolo solo pochi mesi fa e il grande velista triestino Daniele Degrassi, mancato nel 2023, più volte timoniere di Aria.

Per questo appuntamento così speciale ha dunque formato un nuovo equipaggio composto da velisti professionisti, giovani atleti agonisti e amici di Trieste – dove Aria ha navigato dal 2015 al 2022 – volendo rappresentare l’essenza della vela classica, ciascuno con una storia, un’esperienza e competenze particolari. 

L’armatrice dichiara che “La vela è fatica, è piacere, ma è soprattutto condivisione: quando si veleggia sulla stessa barca ciascuno ha un compito ben preciso da portare a termine, ma rigorosamente sempre tutti insieme.

Inoltre questa è una grande occasione per i più giovani, per la prima volta a bordo di un 8 metri S.I., di poter apprendere nuove esperienze da parte dei più esperti.

E questo equipaggio mi rende davvero felice e orgogliosa riscontrando, già dai primi giorni di allenamento, quanto è forte e compatto, come è sempre avvenuto a bordo della mia Aria anche con i grandi timonieri del passato che ricordo tutti sempre con affetto e riconoscenza.”

Ma oltre all’armatrice chi fa parte dell’equipaggio di Aria per le Vele d’Epoca 2024?

Partiamo dal comandante Giampaolo Vatta, affermato professionista triestino, comandante esperto di Aria con il doppio ruolo di primo prodiere.

La sua competenza nel posizionare la barca nei momenti cruciali di una regata può fare la differenza in una competizione di alto livello come Le Vele d’Epoca d’Imperia

Timoniere è il fuoriclasse della Vela italiana Pietro D’Alì, uno tra i più completi professionisti e unico italiano nella storia a vincere una tappa alla Solitaire du Figaro.

D’Alì ha un palmarès che include numerosi campionati internazionali ed è il solo velista italiano in circolazione ad aver preso parte al Giro del Mondo, alle Olimpiadi, alla Louis Vuitton Cup e alla finale di Coppa America

D’Alì ha inoltre partecipato agli eventi maggiori della grande altura internazionale e a innumerevoli campionati mondiali, europei e nazionali. Nel 1995 vince il Campionato italiano J22 e anche il Giro d’Italia a vela.

Ha preso parte a due edizioni della Coppa America con il team Prada. Nel 2000 è randista di Luna Rossa nella finale di Coppa America contro Team New Zeland dopo aver fatto parte dell’equipaggio vincitore della Louis Vuitton Cup.

La sua esperienza e il suo acume tattico lo rendono una presenza fondamentale a bordo, capace di guidare l’equipaggio nelle situazioni più complesse.

I “quattro del pozzetto”

Ci sono poi i “quattro del pozzetto”, a cominciare dal primo tailer Matteo Puppo, genovese, giovane velista di punta dello Yacht Club Italiano con una carriera già ricca di successi in diverse classi, dal 420 al 470, con cui ha sfiorato la qualificazione olimpica a Rio 2016.

La sua esperienza non si limita alle piccole derive: ha competenze anche in regate d’altura su barche come Itacentodue e ha vinto numerosi premi, consolidando la sua reputazione nel circuito internazionale.

È ormai quasi decennale il sodalizio con Matteo Capurro. Il primo risultato internazionale di prestigio arriva nel 2015 con la vittoria agli Europei Juniores.

Secondo tailer Davide Vignone, altro professionista della Vela, istruttore di vela presso lo Yacht Club Sanremo dal 2017.

Numerosi i successi ed i primi posti sia come atleta, ricoprendo vari ruoli sia come timoniere sulle classi 420 e 470, che prodiere in 49er e tailer sui J70. Grazie alla sua esperienza, il suo contributo tecnico sarà cruciale per l’armonizzazione dell’equipaggio nelle manovre più delicate.

Alla randa troviamo un velista toscano di grande esperienza come Lorenzo Tesei, ex laserista, attualmente Finnista Master, conosciuto per la sua abilità nel gestire una delle vele principali della barca.

Il suo controllo preciso e la sua capacità di adattarsi alle mutevoli condizioni del vento rendono ogni sua manovra un connubio vincente di tecnica e intuizione.

La sua è una vita dedicata alla passione per la Vela e che ha trasmesso a tutta la famiglia.

Il velista più maturo e quello più giovane

Alle volanti troviamo il velista più maturo, Francesco Rossetti Cosulich, past presidente dello yacht club più antico dell’Adriatico, lo Yacht Club Adriaco, armatore e da sempre appassionato di vela, dal 1987 ha preso parte a importante regate, anche internazionali.

La sua leadership e il suo spirito di squadra sono caratteristiche che porteranno coesione e strategia all’interno dell’equipaggio di Aria.

Con il ruolo di secondo prodiere troviamo infine il più giovane dell’equipaggio, Valerio Mugnano, classe 2004, termolese, tra i dieci migliori velisti delle classi giovanili.

Atleta dello Yacht Club Sanremo, ha conquistato sulle acque del lago di Garda il titolo di Campione d’Italia Melges 24 con l’imbarcazione Melgina dell’armatore Paolo Brescia. 

Ospite a bordo Francesco Foppiano, genovese, regata nel circuito delle barche d’epoca sin da giovanissima età.

Dal 2022 ricopre la carica di Vicepresidente del CIM – Comitato Internazionale del Mediterraneo dello yachting classico – l’istituzione internazionale che regola e rappresenta le imbarcazioni d’epoca e classiche nel Mediterraneo e non solo. anche 

L’emozione dell’armatrice Serena Galvani

Mentre osserva le splendide vele impegnate finalmente durante la prima prova, l’armatrice Serena Galvani commenta: “Ogni membro dell’equipaggio porta con sé una ricchezza di esperienza, passione e competenza che sin da subito ha promesso ad Aria una partecipazione significativa a Le Vele d’Epoca di Imperia 2024.

Certo, le variabili in gioco sono molte, a cominciare dalle condizioni del mare e del vento, che hanno già reso impossibile le competizioni di giovedì e venerdì annullando le prime due prove, e che potrebbero trasformare ogni regata in una sfida completamente diversa dal previsto e i rating attribuiti alle varie imbarcazioni secondo regole stabilite dal CIM possono stravolgere le classifiche rispetto al tempo reale.

L’equipaggio, ognuno con la propria dedizione, è chiamato a mettere in pratica non solo le conoscenze tecniche, ma anche l’intuito e la capacità di adattamento, elementi fondamentali di ogni competizione che mescola sapientemente innovazione e tradizione.”

Non resta quindi che attendere il risultato della prima prova, dove Aria solcherà le onde con la determinazione che ha sempre caratterizzato il suo andar per mare, e del gran finale di domani domenica 15 settembre, con la parata d’onore dove saprà sicuramente mostrarsi in tutta la sua eleganza.

Rosella Schiesaro©

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Info Rosella Schiesaro

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Nata a Savona, di origini toscane, Rosella Schiesaro ha svolto per più di vent'anni attività di ufficio stampa e relazioni esterne per televisioni, aziende e privati. Cura per LiguriaDay la rubrica Il diario di Tourette dove affronta argomenti di attualità e realizza interviste sotto un personalissimo punto di vista e con uno stile molto diretto e libero. Da sempre appassionata studiosa di Giorgio Caproni, si è laureata con il massimo dei voti con la tesi “Giorgio Caproni: dalla percezione sensoriale del mondo all’estrema solitudine interiore”. In occasione dei centodieci anni dalla nascita del poeta, ci accompagna In viaggio con Giorgio Caproni alla scoperta delle sue poesie più significative attraverso un percorso di lettura assolutamente inedito e coinvolgente.

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