Scandalo Boccia-Sangiuliano, l'influenzar pubblica documento riservati del G7

Scandalo Boccia-Sangiuliano, l’influencer pubblica documenti riservati del G7

Condividi su
Tempo di lettura: 2 minuti

La polemica di fine agosto non si placa: nell’occhio del ciclone l’influencer Maria Rosaria Boccia, che qualche giorno fa ha su Instagram una foto in compagnia del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. Ma più che la foto, il problema è la didascalia in cui Boccia esprime la sua gratitudine al ministro per la “nomina a Consigliere per i Grandi Eventi”, un incarico che ha subito aizzato le discussioni sulle qualifiche della donna e che è stato categoricamente smentito dal Ministero. In risposta, le opposizioni hanno presentato due interrogazioni parlamentari per fare chiarezza sulla vicenda.

La questione principale sulla vicenda è sull’accesso che la donna avrebbe avuto a documenti e informazioni riservati in vista del G7 della Cultura, che si terrà a Napoli dal 19 al 21 settembre. Accesso che sia il ministro Sangiuliano che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni hanno categoricamente smentito, la premier ieri sera in diretta tv.

Sangiuliano «mi garantisce che questa persona non ha avuto accesso a nessun documento riservato, particolarmente per quello che riguarda il G7 e soprattutto mi garantisce che neanche un euro degli italiani e dei soldi pubblici è stato speso per questa persona», ha dichiarato Meloni. «Queste sono le cose che a me interessano per i profili di governo, poi il gossip lo lascio ad altri perché non ritengo di doverlo commentare io».

Tuttavia, il governo è oggi in imbarazzo per la risposta a stretto giro di Boccia, che sempre dal suo profilo Instagram ha attaccato la premier: «”Questa persona” ha un nome, un cognome e un titolo», ha dichiarato, prima di pubblicare online due documenti relativi all’evento. Si tratterebbe di due pagine, di cui si legge solo l’intestazione, relative alla parte “Culture: global public good, global responsibility” e alle “sessioni di lavoro (4 sessioni da un’ora ciascuna”).

Chi è Maria Rosaria Boccia, l’influencer coinvolta da Sangiuliano nel G7 della Cultura

La 41enne Maria Rosaria Boccia oltre al suo ruolo di influencer è presidente dell’associazione Fashion Week Milano Moda. Sul suo profilo social, che ha visto un incremento consistente di follower negli ultimi giorni, condivide frequentemente immagini con figure politiche, tra cui il ministro Sangiuliano e il ministro Lollobrigida. Oltre a essere un’organizzatrice di eventi, promuove progetti legati alla nutrizione e alla dieta mediterranea. Recentemente, è stata nominata presidente del comitato tecnico-scientifico dell’intergruppo parlamentare “La cultura della Bellezza: Medicina Estetica, Formazione, Ricerca e Benessere”.

Dopo il suo post sui social che ha scatenato le opposizioni e la conseguente prima impacciata reazione di Sangiuliano – una lettera al Corriere della Sera in cui smentiva la nomina e che Boccia avesse mai ricevuto compensi o rimborsi dal suo dicastero – la donna ha continuato a replicare via social. «Sono giorni che ricevo messaggi e telefonate inopportune. Tra me e il ministro continuano ad esserci ottimi rapporti», ha scritto l’influencer in un post. «Ad oggi il Decreto di nomina a Consigliere del Ministro “Grandi Eventi” (a titolo gratuito) è stato firmato dal Ministro ed attendiamo la ratifica della nomina. Una volta ratificata il Ministro, poiché è un incarico fiduciario, può decidere in qualsiasi momento di revocarla e non penso debba interessare nessuno se non i diretti interessati».

Smentito Sangiuliano sia sui rimborsi – «io non ho mai pagato nulla. Mi è sempre stato detto che il ministero rimborsava le spese dei consiglieri tant’è che tutti i viaggi sono sempre stati organizzati dal Capo segreteria del ministro» – sia che sulla sua persona sarebbero sorti problemi di conflitti d’interesse, anche perché è poco credibile che il personale del ministero si sia messo a spulciare il suo profilo durante le ferie d’agosto.

Le reazioni delle opposizioni

Il Partito Democratico e Italia Viva hanno chiesto un approfondimento della questione. Irene Manzi, capogruppo democratica nella Commissione Cultura della Camera, e Marco Sarracino, responsabile nazionale Sud del PD, hanno depositato un’interrogazione parlamentare per verificare se «la notizia della nomina della consigliera del ministro della Cultura per i grandi eventi, riportata dalla stampa, sia stata formalizzata o se si tratti di una gestione poco trasparente degli incarichi fiduciari del Ministro, che potrebbe compromettere l’immagine del Paese».

Anche i senatori di Italia Viva, Daniela Sbrollini e Ivan Scalfarotto, hanno espresso dubbi: «Il curriculum di Maria Rosaria Boccia appare evidentemente insufficiente sia rispetto alle competenze richieste dal dicastero, sia per quanto riguarda l’organizzazione di grandi eventi; inoltre, la sua costante presenza accanto al Ministro in eventi ufficiali solleva interrogativi sul suo ruolo e le sue responsabilità».

A poco più di due settimane dall’inaugurazione del G7 della Cultura, rimane da capire come la maggioranza di governo deciderà di gestire questo impasse, tenendo conto anche delle capacità comunicative digitali di Boccia, che sta rispondendo colpo su colpo creando grande imbarazzo. Se si dimostrasse davvero in possesso di altri documenti con dati sensibili su spostamenti dei leader attesi all’evento o di audio che comproverebbero la sua versione della storia, potrebbe mettersi male per Sangiuliano.

Ti potrebbe interessare anche:

Elezioni in Liguria, scelta di campo netta

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Laura Casale

Laureata in Comunicazione professionale e multimediale all'Università di Pavia, Laura Casale (34 anni) scrive su giornali locali genovesi dal 2018. Lettrice accanita e appassionata di sport, ama scrivere del contesto ligure e genovese tenendo d'occhio lo scenario europeo e internazionale.

Articoli simili

Albero caduto ad Albaro

Albero caduto ad Albaro, tragedia sfiorata

Grande spavento ieri pomeriggio nel quartiere di Albaro dove un albero è caduto all’improvviso abbattendosi …

LiguriaDay