Ha compiuto il periplo della Calabria in tre giorni alternando di seguito nuoto, bicicletta e corsa. E gli extreme triathlon sull’Etna e sul Vesuvio. Ora, però, il curriculum già nutrito di imprese sportive estreme di Luca Mancuso, giovane triatleta e Presidente dell’Asd X-Sport Green, si sta per arricchire della sfida più ardua. Con inizio dal mare Genova, il 28 agosto.
Un programma incredibile: Luca Mancuso a partire dalle ore 14:00 affronterà un primo percorso di quattro chilometri di nuoto sino a Voltri.
Appena approdato, salirà in bici per percorrere i 225 chilometri che da Voltri lo condurranno, entro le 4 di mattina del 29 agosto, fino a Staffal, presso Aosta.
Qui, infine, Luca tenterà di concludere la sua prova scalando il Monte Rosa: 15 chilometri verticali che dai 1600 metri sul livello del mare lo condurranno ai 4554 metri di altitudine della Capanna Regina Margherita, il rifugio più alto d’Europa.
Un’ impresa mai realizzata prima. Dovrebbe protrarsi dalle 14 alle 16 ore. La riuscita dipende in gran parte dalle effettive condizioni meteorologiche che Luca troverà sul ghiacciaio del Rosa, dove le temperature scendono ben al di sotto dello zero.
Ma cosa spinge questo giovane temerario calabrese a misurarsi con prove così estreme? Ecco le sue valutazioni colte nella fase preparatoria: “Le competizioni estreme mi hanno sempre intrigato – spiega Luca Mancuso – Richiedono un’importante preparazione fisica, ma ancor più grande volontà e concentrazione“.
Quali sono le maggiori difficoltà della sfida estrema che parte da Genova? “Il percorso che tenterò è ‘il più veloce e breve‘ che porti dal livello del mare al rifugio più alto d’ Europa. In 225 chilometri di bici affronterò circa 3000 metri di ascesa e, in 15 chilometri di corsa, altri 3000. La vera sfida sarà proprio la scalata a piedi: dopo circa dieci ore di ciclismo in notturna e senza la possibilità di riposare, salirò per 15 chilometri tra pietraie, ghiacciai, crepacci e un meteo che muta repentinamente a quelle quote“.
Una sfida estrema, che implica una ferrea organizzazione. Chi la seguirà? “Come per le altre sfide portate a termine, a seguirmi ci sarà il collaudato staff di supporto composto da amici. Nella parte a piedi avrò al mio fianco l’ultra trail runner Fabrizio Gigliotti del Team Valsusa. Assieme, circa un mese fa, abbiamo testato il percorso a piedi e l’abbiamo portato a termine in 6 ore. L’impresa verrà effettuata adottando ogni precauzione sia nella frazione in bici che in quella a piedi: in quest’ultimo percorso infatti saremo scortati dalla guida alpina Loris Turini, che in con-cordata sul ghiacciaio si occuperà della nostra sicurezza“
Sulla pagina Facebook della X-Sport Green 1.5 (https://www.facebook.com/xsportgreen1.5/) sarà pubblicato un link per potere seguire Luca lungo il percorso tramite GPS.
Questo il link del video promozionale https://youtu.be/b-scvlR6sEc