“Verso il Giubileo” il libro di Angelo scelzo per D’Amato Editore

Ogni 25 anni si rinnova la fede cristiana attraverso la celebrazione del Giubileo, evento di straordinaria portata mistica. In questo tempo precario, post pandemico e di connessioni continue, in questo tempo dell’Intelligenza artificiale, ha ancora la medesima valenza metafisica e spirituale la celebrazione di un Giubileo? Di certo, come il titolo stesso ci rimanda, il mondo, rinnovandosi nelle sue premesse e nella professione cristiana, rinasce ogni 25 anni, da se stesso. Angelo Scelzo, autore del libro “Verso il Giubileo del 2025, Il mondo ha sempre 25 anni” per D’Amato Editore, guarda al magistero di Papa Francesco senza mai dimenticare come hanno vissuto tale mistero Papa Giovanni Paolo II e Benedetto XVI. L’ impronta che lascia ripercorrere questi passi della Comunità cristiana è di un mondo che ringiovanisce e si interroga sulla portata delle riflessioni storiche, geopolitiche ed esistenziali, passando attraverso le parole e il prezioso contributo al libro del Cardinale Crescenzio Sepeche, nell’anno 2000, il Giubileo lo ha vissuto e in primo piano. Nella importante introduzione del Cardinale Parolin, partendo da uno degli osservatori privilegiati dei fatti vaticani, si può ben comprendere quanto sia cambiata la prospettiva mondiale e globale, tra un Giubileo e l’altro, dopo l’attacco alle Torri Gemelle, fino ad arrivare ad oggi, alla guerra in Ucraina o all’attacco di Hamas in Israele. Si aprirà dunque un anno di Grazia, attraverso uno dei riti più emozionanti e significativi, l’Apertura della Porta Santa, passaggio attraverso il quale ciascun cristiano potrà chiedere l’indulgenza plenaria, la remissione cioè di tutti i peccati per se stessi e per i parenti defunti. Grazie all’ autore Angelo Scelzo e al prestigioso volume di d’Amato editore, “ Verso il Giubileo” , il lettore sposta lo sguardo da se stesso e viaggia attraverso la storia alla ricerca del significato autentico della fede in un’ epoca in cui Dio è presente nell’ anelito all’assoluto, in una infinità di frammenti di quotidianità interrotte dai rumori del traffico cittadino e flusso dati, portando a connetterci con la nostra sopita coscienza civile e religiosa per ritrovare la speranza di una rinascita possibile, vivendo una occasione unica, seguita con attenzione in tutto il mondo, anche da altre confessioni.

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