Per il Golfo di La Spezia è stato un Ferragosto segnato dal fuggi fuggi dei turisti. A farli scappare è stata la prevista cella temporalesca che ha raggiunto la costa nella tarda mattinata. Per l’ennesima volta le forti raffiche hanno condizionato la giornata di turisti e visitatori che avevano immaginato la classica giornata in spiaggia.
E per l’ennesima volta, era già successo due anni fa, tanti danni si sono possono quantificare fino a Marinella di Sarzana: dai danni alle strutture dei lidi balneari agli stessi arredi che sono stati trascinati dal vento nelle zone retrostanti. In più casi hanno dovuto infatti intervenire i Vigili del fuoco.
Problemi anche per numerosi diportisti che sono stati sorpresi dal repentino peggioramento meteo mentre navigavano a largo. Diverse barche in difficoltà hanno raggiunto la diga foranea che chiude il Golfo di La Spezia e una è rientrata appena in tempo a Lerici.
Al di fuori delle bocche di Portovenere la tormenta ha sorpreso due canoisti, recuperati da alcune barche in transito.
Non è la prima volta che la bufera porta ingenti danni a Marinella; la precedente erano state colpite durante anche Bocca di Magra, Marina di Carrara e Marina di Massa.
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