Hamas ha accettato la risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per il cessate il fuoco ed è pronto a negoziare i dettagli. Sami Abu Zuhri, alto responsabile di Hamas, ha confermato questa disposizione alla Reuters, segnalando un passo significativo verso la pace nella regione. La risoluzione, proposta dagli Stati Uniti, ha ottenuto 14 voti favorevoli, con l’astensione della Russia.
Il sostegno di Netanyahu e l’impegno di Blinken
Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha riferito che il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha riaffermato il suo impegno nei confronti della proposta di cessate il fuoco a Gaza. Durante un incontro a Gerusalemme, Netanyahu ha espresso la sua volontà di attuare la tregua, descritta come un segno di speranza dallo stesso Blinken. Questo impegno rappresenta un’importante apertura verso la fine delle ostilità nella Striscia di Gaza.
L’Onu scioccata dall’impatto sui civili
L’Onu si è dichiarata profondamente scioccata dall’impatto sui civili dell’operazione israeliana per liberare gli ostaggi a Gaza. L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani ha espresso angoscia per il prolungarsi della cattività di civili e militari israeliani da parte di gruppi armati palestinesi. Queste azioni, da entrambe le parti, potrebbero costituire crimini di guerra, secondo il portavoce dell’Ufficio dell’Alto Commissariato.
Attacchi a Gaza: vittime tra i civili
Nonostante la tregua imminente, la situazione a Gaza rimane critica. Recenti bombardamenti israeliani su appartamenti residenziali a Gaza City hanno causato la morte di almeno otto persone, tra cui molti bambini. L’attacco, avvenuto nel quartiere Daraj, ha colpito la famiglia Ashour. In un altro bombardamento nel quartiere Sheikh Radwan, una persona è stata uccisa, e i soccorritori continuano a cercare superstiti tra le macerie.
Il piano di Biden e l’approvazione dell’ONU
Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il piano di cessate il fuoco proposto dal presidente americano Joe Biden. La risoluzione, che invita Israele e Hamas ad attuare pienamente i termini della tregua, ha ricevuto un sostegno quasi unanime. Il piano di Biden prevede un cessate il fuoco in tre fasi, con l’obiettivo di porre fine a un conflitto che dura da otto mesi.
Reazioni internazionali
La risoluzione è stata accolta con favore dalla parte palestinese e ha ottenuto il sostegno dell’Alto rappresentante per la politica estera dell’UE, Josep Borrell. Tuttavia, la rappresentante permanente di Israele presso le Nazioni Unite, Reut Shapir Ben-Naftaly, ha dichiarato che Israele continuerà le sue operazioni a Gaza fino a quando non saranno raggiunti accordi significativi.
Il prossimo passo vedrà Stati Uniti, Qatar ed Egitto impegnati a garantire la continuazione dei negoziati per la pace. Mentre la situazione rimane tesa, l’approvazione della risoluzione ONU rappresenta un passo cruciale verso la fine delle ostilità e l’inizio di un processo di pace duraturo.
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